ARCHIVIO – Storytelling tra arte e letteratura e due conferenze su Montale e la musica.
I prossimi e ultimi appuntamenti di “IterFestival”

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MONTICELLO BRIANZA – Ci saranno due storytelling a metà tra arte e letteratura e in compagnia dell’attore Alessandro Pazzi e della storica dell’arte Simona Bartolena, e poi due conferenze che indagheranno il rapporto tra Eugenio Montale e la musica. Quattro incontri che, mantenendo come filo conduttore il dialogo tra la letteratura e le diverse forme d’arte, avviano verso la chiusura la seconda edizione di iterfestival, il festival letterario promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi in collaborazione con la Libreria Volante di Lecco e che quest’anno vuole esplorare, come recita il sottotitolo, Il bello e le sue forme.

L’ultima carrellata di eventi brianzoli si apre, quindi, mercoledì 2 maggio (alle 21, presso la Sala civica “Sandro Pertini” di Osnago) con il primo dei due storytelling anticipati, dal titolo Marcel Proust e i suoi artisti. Attraverso una conduzione a due voci e alternando diversi punti di vista, l’attore Alessandro Pazzi e la storica dell’arte Simona Bartolena si avventureranno in modo nuovo nella storia dell’arte e della letteratura, raccontando come durante la stesura della monumentale Recherche, Proust abbia tratto ispirazione dall’arte.

E sempre la coppia Pazzi-Bartolena sarà protagonista anche dell’evento in programma per venerdì 4 maggio (alle 21, nella sala consiliare di Lesmo): un nuovo storytelling che, questa volta, parlerà dei Futuristi e, in particolare, di Filippo Tommaso Marinetti, nel 1909 fondatore di un movimento che si sarebbe presto espresso tanto nella arti visive che in letteratura.

Si parla di poesia e musica, infine, con gli ultimi due appuntamenti della kermesse brianzola: lunedì 7 (alle 21, nella sala consiliare di Correzzana) e martedì 8 maggio (alle 21, nella sala civica polifunzionale di Briosco) il maestro Massimo Mazza, musicista nonché direttore della Scuola di Musica “Antonio Guarnieri” del Consorzio Brianteo Villa Greppi, condurrà i presenti in un viaggio dal titolo Un rintocco subacqueo. Poesia e musica nei “Mottetti” di Montale. Al centro delle due conferenze saranno proprio i Mottetti, «uno dei momenti più squisiti – come spiegano dal Consorzio Villa Greppi – dell’ars poetica montaliana, con punte di autentico virtuosismo»: due serate in cui si proverà a scoprire quali musiche ascoltasse il celebre poeta italiano, così da ricostruire la colonna sonora della sua vita.

Per informazioni: www.villagreppi.it

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