Premio Manzoni al romanzo storico: i finalisti 2024.
#2: “I giorni di Vetro” di Nicoletta Verna

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LECCO – Un romanzo familiare che descrive un mondo di radicale violenza. Si tratta de I giorni di Vetro di Nicoletta Verna, volume che insieme a Eravamo immortali di Marco Cassardo e Selvaggio Ovest di Daniele Pasquini si contenderà la ventesima edizione del Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni Città di Lecco, organizzato come ogni anno da 50&Più Lecco.

Edito da Einaudi, il romanzo racconta la vicenda di Redenta, nata a Castrocaro lo stesso giorno del delitto Matteotti. Attraverso le vicende della bambina prima e ragazza poi, Nicoletta Verna presenta uno spaccato dell’Italia degli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale, attraverso la lente d’ingrandimento puntata sul microcosmo di un paese dell’Appenino Tosco-emilano.

Una vita difficile, quella della protagonista, e già dalla nascita, quando nel paese si diffonde il sospetto che Redenta abbia la scarogna e che sia destinata a un’esistenza molto breve. Ma la bambina sopravvive e deve affrontare altri problemi: dal regime soffocante alla prevaricazione maschile, dalla scomparsa di Bruno, amico d’infanzia e promesso sposo, al matrimonio forzato con il sadico e violento gerarca Vetro, fino all’incontro cruciale con Iris, partigiana nella banda del leggendario comandante Diaz.

Un romanzo che attraversa alcune drammatiche pagine del Novecento italiano e che racconta di uomini e, soprattutto, di donne in grado di sperare, vivere e lottare per sé e per gli altri.

Selezionato insieme agli altri due finalisti dalla Giuria Tecnica del Premio Manzoni, il volume è ora al vaglio della Giuria Popolare composta da 100 persone, cui spetta il compito di decretare – durante la cerimonia conclusiva prevista per sabato 19 ottobre, nella sala conferenze di Palazzo del Commercio – il vincitore dell’edizione 2024.

 

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