Premio Manzoni al romanzo storico: i finalisti 2024.
#1: “Eravamo immortali” di Marco Cassardo

0

LECCO – Le vicende di due giovani torinesi immortali, perché più volte così vicini alla morte: dal 1939 in poi, un libro che attraversa sessant’anni della storia d’Italia, dalla ritirata di Russia del ’43 agli anni di piombo. Si tratta di Eravamo immortali di Marco Cassardo (Mondadori), romanzo che insieme Selvaggio Ovest di Daniele Pasquini (NN Editore) e I giorni di Vetro di Nicoletta Verna (Einaudi) è finalista del Premio Letterario Manzoni – Città di Lecco al Romanzo Storico.

Protagonisti, qui, sono Stefano e Nando: una storia che viene da lontano, fatta di differenze, opposte barricate, di tensione. Ma anche di un’amicizia che corre lungo la linea del tempo e passa per eventi epocali del secolo scorso, come la seconda guerra mondiale, le lotte operarie alla Fiat, la contestazione. Divisi, entrambi promesse del ciclismo, li vediamo battersi, nel bene e nel male, per un’idea di mondo che cresce insieme a loro, ai loro amori, alle loro famiglie. «Appartengono al popolo – così nella presentazione del volume – e nel popolo maturano il patrimonio di emozioni che li ha segnati. Nascono entrambi come promesse del ciclismo, e a quel sogno su due ruote restano legati come all’orizzonte di una sfida che sembra non esaurirsi mai», almeno fino all’ultima, enorme sfida che li attende.

Un romanzo popolare, che scivola lungo la catena degli anni e che cambia lo sguardo, mostrando – come ha dichiarato lo scrittore Marco Missiroli, che ha proposto il romanzo al Premio Strega 2024 – quanto i piccoli eroi di ogni epoca compongano l’eterno destino di tutti».

Selezionato insieme agli altri due finalisti dalla Giuria Tecnica del Premio Manzoni, il volume è ora al vaglio della Giuria Popolare composta da 100 persone, cui spetta il compito di decretare – durante la cerimonia conclusiva prevista per sabato 19 ottobre, nella sala conferenze di Palazzo del Commercio – il vincitore dell’edizione 2024.

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar