LECCO – L’ultima tentazione, romanzo di Nikos Kazantzakis da cui Martin Scorsese ha tratto il suo celebre L’ultima tentazione di Cristo, viene per la prima volta proposto in una traduzione dall’originale greco. A firmare questa nuova versione italiana, uscita nel novembre scorso per Crocetti Editore, sono Gilda Tentorio e Nicola Crocetti, insieme nel ridare voce a un romanzo di grande impatto emotivo, oggetto di numerose polemiche al momento della sua pubblicazione. Pagine in cui Kazantzakis, uno dei maggiori autori del secolo scorso, rivisita il Vangelo secondo una visione laica di Cristo e che oggi sono protagoniste di un nuovo incontro in programma alla Libreria Parole nel Tempo di Lecco.
Fissata per giovedì 31 gennaio alle 21, infatti, la presentazione della nuova edizione del testo, il tutto alla presenza di Gilda Tentorio. Sarà lei, professoressa a contratto di Neogreco presso l’Università degli Studi di Milano nonché insegnante del Liceo Classico e Linguistico Manzoni di Lecco, a parlare del romanzo di Kazantzakis e del lavoro di traduzione affrontato insieme a Nicola Crocetti, proponendo anche la lettura di alcuni estratti di un romanzo che, come si sa, racconta l’amore e la passione di Gesù di Nazaret. Un uomo comune, semplice figlio di un falegname, giovane che vorrebbe amare una donna, costruire una famiglia. Ma la voce di Dio risuona dirompente nel suo animo, gli impone rinunce, lo arma di una incredibile forza di volontà: un conflitto interiore tra desiderio e dovere, tra carne e spirito.
Una conoscenza, quella dell’autore nato a Creta e più volte citato tra i meritevoli di Premio Nobel, che per Gilda Tentorio parte da lontano: è lei, infatti, la responsabile della sezione italiana della Società Internazionale Amici di Nikos Kazantzakis, realtà che da trent’anni si impegna nel promuovere le opere del grande intellettuale greco. Un anticonformista, com’è stato definito Kazantzakis, dalla cui penna sono usciti personaggi indimenticabili come Alexis Zorbàs, protagonista dell’omonimo romanzo e del noto film diretto da Michael Cacoyannis, in cui Anthony Quinn ne veste i panni.