ARCHIVIO – “La poesia è una cosa grande”: a Valgreghentino un incontro con i poeti Gianni Gasparini e Grazia Tasini

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VALGREGHETINO – Un bentornato speciale alla bella stagione sulle parole dei poeti. Sabato 24 marzo, nella settimana in cui il mondo festeggia la Poesia, la biblioteca e il Comune di Valgreghentino propongono un appuntamento culturale tra letteratura, musica e convivialità. La poesia è una cosa grande… Natura, parole, silenzi, questo il titolo dell’incontro dedicato al connubio tra arte e natura, in programma nella biblioteca comunale di via Luigi Tavola 6 (frazione di Villa San Carlo), a partire dalle 18.

La biblioteca, con l’appoggio sicuro dell’amministrazione comunale, accoglie la nuova stagione portando in primo piano la poesia. Ospite della biblioteca comunale sarà il poeta Gianni Gasparini, docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano e scrittore. Gasparini ha al suo attivo oltre quaranta volumi, di cui circa metà nelle scienze sociali e metà in poesia e letteratura. È tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio, scuola e laboratorio culturale che, nella contemporaneità frenetica, rimette al centro il tempo, i luoghi e il “linguaggio del silenzio”. Insieme a lui, la poetessa Grazia Tasini, «penna raffinata – come la definisce l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili di Valgreghentino, Matteo Colombo – in grado di osservare la natura e di tradurla in poesia. La scrittura in versi – continua l’assessore – comunica emozioni e con questo incontro vorremmo trasmettere l’idea di una poesia che si fa base del dialogo e della condivisione, di una poesia che si traduce in pensieri e azioni».

I due poeti ospiti della serata si esibiranno in una lettura di alcune loro opere, che saranno accompagnate e inframmezzate da momenti musicali. All’incontro poetico seguirà un rinfresco a buffet.

L’ingresso è libero.

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L'autore di questo articolo

Claudia Farina

È la più piccola dei flâneurs, con una chioma ribelle e un sacco di sogni. Fin da bambina innamorata del racconto e delle parole, saltella tra una storia e l’altra, tra la pagina e la vita. Laureata in Lettere Moderne, è alla ricerca costante di nuove ispirazioni e di luoghi dove imparare. La tesi sulla narrazione nella musica di Wagner è stata un colpo di testa (e un colpo di fulmine!). Suona il clarinetto da (un po’ meno di) sempre, ama la musica, l’amicizia quella vera, la natura, lo stupore e la Bolivia, che porta nel cuore. Crede negli incontri che cambiano la vita e la rendono speciale, come quello con Il Flâneur! Pensa molto (forse, troppo). Le piace viaggiare e scoprire il mondo, fuori e dentro i libri. Nella scrittura si sente a casa ed è convinta che la cultura, passione ribelle, sia davvero in grado di cambiare il mondo.