LECCO – Un libro per raccontare e rifondare il sistema detentivo italiano. Si tratta di No prison: ovvero il fallimento del carcere, che verrà presentato martedì 20 ottobre alle 21 presso il circolo Arci la Ferriera di Lecco. Organizzato dalla rete legalità e giustizia riparativa, l’evento è inserito fra le iniziative comuni che la rete realizzerà tra il 2015/2016 coinvolgendo diverse realtà no profit del territorio lecchese, e vedrà la presenza di uno degli autori: il giornalista Livio Ferrari.
Il volume, realizzato dallo stesso Ferrari e dal giurista Massimo Pavarini (recentemente scomparso), vuole rispondere prima di tutto alla domanda cosa sia oggi il carcere in Italia e se sia riuscito a ottenere risultati positivi a 40 anni dall’approvazione della Legge 354. Secondo gli autori, la risposta è quella di un assoluto fallimento, sia dal punto di vista detentivo sia da quello rieducativo e di sicurezza. Partendo da questa considerazione, i due autori propongono una sorta di manifesto nel quale viene sottolineata la necessità, come spiegato nella presentazione del volume, «di ripensare completamente le modalità di esecuzione delle condanne, eliminando innanzitutto dal nostro lessico il termine pena, che tanto ricorda la gogna e il suo retaggio culturale e corporale nell’afflizione e sofferenza e ridando dignità agli esseri umani coinvolti, sia ai condannati che agli operatori pubblici e privati». Un manifesto che intende quindi azzerare tutto e ripartire da zero, rivoluzionando l’impianto e le convenzioni che ruotano attorno al mondo della giustizia, fino ad arrivare all’abolizione del carcere.
Alla presentazione dialogheranno con Ferrari Cecco Bellosi e il professor Ivo Lizzola.
L’ingresso è libero