BRIANZA – Bea Buozzi con “L’anno dei destini incrociati”; Barbara Perna con “Annabella Abbondante. Il passato è una curiosa creatura” e Federica Manzon con “Alma”. Si apre così, con tre prime ospiti, la settima edizione di IterFestival (qui l’articolo con il programma completo), la manifestazione itinerante promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con direzione artistica di Amanda Colombo in cartellone in Brianza dal 5 aprile al 17 maggio. Con tema “è sempre questione di tempo”, IterFestival 2024 può contare sulla partecipazione, tra gli altri, di Domenico Quirico, Sara Rattaro, Alessandro Milan, Andrea Vitali e in questa prima settimana fa tappa a Triuggio, Casatenovo e Correzzana, proponendo tre appuntamenti con altrettanti autrici.
A inaugurare la settima edizione – di cui Il Flâneur è ancora una volta media partner – è l’incontro che alle 21 di venerdì 5 aprile porta nella sala consiliare di Triuggio la giornalista e scrittrice Bea Buozzi, che dopo il successo de “L’anno delle parole ritrovate” – vincitore del Premio Selezione Bancarella 2023 – dedica un nuovo romanzo alla compagnia degli inquilini di Palazzo Ranieri, con il suo caleidoscopio di vite. Sullo sfondo di una Milano scintillante, “L’anno dei destini incrociati” – questo il titolo del libro – è un affresco della società contemporanea lungo dodici mesi. A partire dal primo dell’anno, quando gli inquilini del palazzo liberty dal portone turchese si svegliano con un enigma: dov’è finita la Madonnina che protegge lo stabile?
Secondo appuntamento quello fissato per lunedì 8 aprile alle 21 nella sala consiliare di Casatenovo, dove Barbara Perna presenta il suo “Annabella Abbondante. Il passato è una curiosa avventura”, protagonista una giudice della provincia di Lucca, acuta quarantenne curvy impegnata in un caso molto personale, con il passato che tornerà a bussare alla sua porta. Un «intrigante romanzo giallo – si legge nella quarta di copertina – dai risvolti comici e inaspettati».
Il giorno seguente – martedì 9 aprile alle 21 – si raggiunge il centro polifunzionale di Correzzana per l’incontro in compagnia di Federica Manzon, autrice di “Alma”, romanzo in cui identità, memoria e Storia – sia personale che collettiva – si intrecciano. Alma, di ritorno a Trieste per questioni di eredità dopo anni trascorsi lontano, ricostruisce una po’ alla volta la mappa dimenticata della sua vita. La storia di suo padre, pieno di fascino ma sfuggente, «che andava e veniva al di là del confine, senza che si potesse sapere – così nella presentazione del libro – che lavoro facesse là nell’isola, all’ombra del maresciallo Tito “occhi di vipera”». La sua storia d’infanzia, con la bella casa dei nonni, custodi della tradizione mitteleuropea. La casa sul Carso, dove si sono trasferiti all’improvviso e dove è arrivato Vili, figlio di due intellettuali di Belgrado amici di suo padre…
INFORMAZIONI: Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Per aggiornamenti e informazioni: www.villagreppi.it | Facebook e Instagram: @consorziobrianteovillagreppi
