BRIANZA – Un mese e mezzo di chiacchierate letterarie con ospiti come Domenico Quirico, Sara Rattaro, Alessandro Milan, Andrea Vitali per la settima edizione di IterFestival, la manifestazione itinerante promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi con direzione artistica di Amanda Colombo (Incipit – eventi culturali e letterari). Una kermesse di cui Il Flâneur è media partner sin dalla prima edizione, quest’anno in cartellone in Brianza dal 5 aprile al 17 maggio e incentrata sullo scorrere inarrestabile del tempo.
«Abbiamo cercato di proporre una rassegna ricca – commenta Lucia Urbano, Presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi – non solo per numero di incontri, ma anche per varietà di generi e autori, in modo da venire incontro agli interessi di un pubblico più variegato possibile. Come sempre invito tutti a consultare il nostro sito o a seguirci su Instagram e Facebook per restare aggiornati su tutti gli appuntamenti».
«Il tempo fugge – così dalla direzione artistica del festival – portandoci a fare bilanci e lasciando domande senza risposta. Il tempo vola, ricordandoci di vivere appieno il presente. Un presente spesso buio, segnato dalle guerre e dalla violenza, dalla malattia e dalla fatica del lavoro, ma che si può affrontare con speranza e solidarietà, con momenti di festa e l’affetto della famiglia, con ritmi e riti che effondono leggerezza e infondono sicurezza. Il tempo corre, regalandoci le conquiste della scienza e della libertà di chi è venuto prima di noi e ci permette di sognare un futuro di cui costruiamo le basi. Tempus fugit ma possiamo usarlo per ridere insieme, lottare, abbracciarci e sognare».
Gli appuntamenti
Quattordici gli incontri previsti per questa edizione del festival, a partire dalla serata di venerdì 5 aprile, quando alle 21 la sala consiliare di Triuggio ospita la giornalista e scrittrice Bea Buozzi, autrice del libro “L’anno dei destini incrociati”. Sullo sfondo di una Milano scintillante, un affresco della società contemporanea lungo dodici mesi, tra chat di condominio e pettegolezzi sui pianerottoli.
Si prosegue con Barbara Perna e il suo “Annabella Abbondante. La verità non è una chimera” lunedì 8 aprile alle 21 a Casatenovo (in sala consiliare): da Lucca alla costiera sorrentina, l’ultimo caso di Annabella Abbondante è un’indagine molto personale, appassionata e avventurosa. Il passato torna a bussare alla porta, e solo rivelando i suoi misteri Annabella potrà pensare al futuro che l’attende.
Il giorno successivo, sempre alle 21, ci si sposta a Correzzana (centro polifunzionale) per l’incontro con Federica Manzon e il suo “Alma”, in cui storia personale e guerra dei Balcani si fondono in una vicenda che porta con sé interrogativi sulle relazioni, sull’identità e sul rapporto con il passato.
Dopo qualche giorno di pausa, il 17 aprile l’appuntamento è con il giornalista Domenico Quirico, che alle 21 a Sirtori (Aula Magna Niso Fumagalli) presenta il suo ultimo libro: “Kalashnikov”. Storico inviato di guerra dai fronti più pericolosi del pianeta, con questo volume Quirico guida nel cuore nero della violenza, in quelle terre dove il fucile d’assalto sovietico distingue chi ha il potere da chi non ce l’ha, regola la facoltà di uccidere e il diritto di restare vivi.
Domenica 21 aprile alle 17 si raggiunge l’Aula Civica di Barzago per la presentazione di “Teresa Papavero e i fantasmi del passato” di Chiara Moscardelli: un nuovo cold case per la psicologa criminale più acuta e imbranata del giallo italiano, in un’avventura divertente e ricca di colpi di scena.
Si parla di “Ariston. La scatola magica di Sanremo” con Luca Ammirati, responsabile della Sala Stampa dello storico teatro, lunedì 22 aprile alle 21 a Sirone (sala civica), mentre è attesa per venerdì 3 maggio alle 18 a Missaglia (Monastero della Misericordia) Sara Rattaro, al festival per presentare il suo ultimo lavoro: “Io sono Marie Curie”. Attraverso la storia del genio ossessivo di Marie Curie, Sara Rattaro invita a riflettere sulle sfide che le donne affrontano ancora oggi nel campo scientifico e in molte altre aree della società.
Si prosegue con una carrellata fittissima. Lunedì 6 maggio alle 21 l’appuntamento è a Cremella (Sala parrocchiale Giovanni Paolo II) per l’incontro in compagnia del giornalista e conduttore radiofonico Alessandro Milan, autore del libro “I giorni della libertà”: un racconto collettivo che raccoglie la storia vera di uomini e donne protagonisti e testimoni della Storia, oggi ricordati dalle pietre d’inciampo che costellano Milano.
Il giorno seguente (7 maggio alle 21, sala consiliare di Cassago Brianza) Valentina Mastroianni presenta “La storia di Cesare”, storia vera di una madre che affronta la malattia del figlio più piccolo, mentre l’8 maggio (alle 21, nella Biblioteca di Monticello Brianza) è la volta di Marilù Oliva e del suo “L’Iliade cantata dalle dee”, con cui l’autrice ribalta la prospettiva sulla più maschile delle vicende, la guerra, riappropriandosene a nome di tutte.
Dal tono un po’ diverso, poi, l’evento fissato per il 10 maggio alle 21 a Bulciago (Scuola primaria “Don Lorenzo Milani”), dove è in programma una competizione di Poetry Slam tra Davide Passoni e Ivano Cattaneo, mentre lunedì 13 alle 21 (a Nibionno, Salone Parrocchiale San Carlo Borromeo Piazzale Chiesa di Cibrone) Andrea Vitali porta il suo ultimo romanzo: “Sua Eccellenza perde un pezzo”, sempre sullo sfondo di una Bellano inquieta in cui si muove l’ormai celebre maresciallo Ernesto Maccadò.
Una delle più antiche fabbriche di cioccolato di Milano è al centro, invece, de “La fabbrica delle tuse” di Giacinta Cavagna di Gualdana, di cui si parlerà il 16 maggio alle 21 a Viganò (sala consiliare). Protagonista una donna, Olga Zaini, che con fatica e caparbietà ha saputo realizzare il sogno suo e del marito. E poi una moltitudine di ragazze, le tuse, che tra le mura della fabbrica hanno trovato una famiglia e una possibilità di riscatto.
Chiusura di festival affidata, infine, al giornalista Marco Imarisio, atteso per il 17 maggio alle 21 a Barzanò (sala civica) per presentare “Tenebre italiane”, in cui l’autore ripercorre il primo decennio degli anni Duemila, quando l’Italia è stata travolta da eventi di cronaca nera che hanno mostrato il versante più ossessivo e tenebroso del Paese.
INFORMAZIONI: Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Per aggiornamenti e informazioni: www.villagreppi.it | Facebook e Instagram: @consorziobrianteovillagreppi