LECCO – Conferenze, passeggiate, proiezioni, musica. Un festival multidisciplinare che celebra il viaggio in senso ampio, senza frontiere, metafora di movimento, incontro, contaminazione. L’autunno porta con sé una nuova edizione di Immagimondo, la manifestazione organizzata a Lecco e dintorni da Les Cultures OdV e in programma dal 4 al 13 ottobre 2024. Una 27^ edizione, questa in partenza, sempre mossa dal desiderio di affrontare il tema del viaggio con un programma vasto, articolato e di qualità.
«Siamo soddisfatti – commentano, infatti, gli organizzatori – del cartellone che abbiamo messo a punto per questa 27^ edizione. Ringraziamo il comitato scientifico, che ha contribuito a individuare contenuti di qualità e ospiti di alto profilo, e i quattro ragazzi coinvolti grazie al progetto Itinerari culturali. Nuove geografie di relazione e partecipazione finanziato da Fondazione Cariplo. Con impegno ed entusiasmo si stanno dedicando principalmente alla creazione di contenuti per i social e alla promozione di Immagimondo. Speriamo di essere riusciti a elaborare una proposta culturale che risponda agli interessi del pubblico. L’offerta è ampia e quasi totalmente gratuita: incontri in sala con scrittori e viaggiatori, proiezioni, mostre fotografiche, laboratori e spettacoli».
Dieci giorni di appuntamenti per un programma che potrà contare sulla presenza, tra gli altri, dello scrittore Paolo Nori per un omaggio al Museo Russo di San Pietroburgo, dello storico e divulgatore Alessandro Vanoli per una riflessione sull’origine del concetto di Occidente, di viaggiatori non convenzionali come il videoreporter Marco Carlone e dell’antropologo Adriano Favole, il tutto unito agli scatti che Il Corriere della Sera e l’Agenzia Prospekt hanno dedicato all’Europa e alla riflessione sul turismo montano attraverso le fotografie di Marco Zorzanello.
Alcune anticipazioni sul programma
Scorrendo il programma, ad aprire il festival è l’inaugurazione, fissata per venerdì 4 ottobre alle 18.00 (nella sala conferenze di Palazzo delle Paure), proprio della prima delle due mostre fotografiche in cartellone: Snow-Land di Marco Zorzanello, allestita fino al 20 ottobre in Piazza XX Settembre per indagare il cambiamento climatico analizzando un aspetto apparentemente marginale come il turismo, in particolare quello montano invernale. Un’inaugurazione alla quale sarà affiancata la presentazione del volume The Passenger – Alpi (Iperborea) insieme all’editor Marco Agosta e al sociologo, giornalista e scrittore Maurizio Demmateis.
In serata (alle 21), tappa al Teatro De André di Mandello del Lario per la proiezione del documentario di Raffaella Tolicetti Alle Radici del Cielo, alla presenza della regista. Un racconto che mette al centro l’Oreste’s Hutte, rifugio alpino situato a 2.600 metri di altitudine e gestito dalla famiglia Squinobal, che ha scelto di vivere la montagna in modo diverso. Cibo vegano; energia prodotta in modo pulito; fuori dalle piste, nel rispetto dell’ambiente selvaggio che lo circonda.
Scorrendo il programma, come ormai da tradizione il primo fine settimana ha per protagonista il comune di Civate, che per due giorni ospita un susseguirsi di incontri dedicati ai percorsi e viaggi lenti, senz’auto, in stretto contatto con i luoghi. Un programma che include, tra gli altri, la conferenza Andare a funghi: camminare con uno scopo (che alle 18 di sabato 5 porta a Villa Canali lo scrittore Sandro Campani per un racconto di due fratelli che, seguendo le orme del padre, esplorano il bosco in tutte le stagioni), un laboratorio che alle 15.30 di sabato proporrà un viaggio alla scoperta dei semi (per adulti e bambini dai 5 anni, a cura di Cooperativa Eliante. Chiostro della Casa del Cieco) e la camminata in compagnia del geografo ed esploratore Franco Micheli In cammino leggendo la natura. Alla scoperta delle “vie invisibili” che ci guidano sulla Terra fissata per domenica 6 alle 10, alla scoperta del borgo di Civate.
Si prosegue, poi, con gli appuntamenti infrasettimanali fissati da martedì 8 a giovedì 10 ottobre e in programma tra Malgrate e Lecco. Innanzitutto, martedì alle 21 (Sala Teatro del Convegno Parrocchiale, Malgrate) la proiezione de Il contrabbando non è peccato di Nicola Buffoni, lavoro corale che, attraverso una serie di interviste, racconta la storia del contrabbando dal 1700 ai primi anni Settanta del Novecento tra l’Ossola e il Vallese.
Mercoledì 9 alle 21 (in Sala Conferenze di Officina Badoni, Lecco), invece, la lectio magistralis del professore ordinario di Antropologia culturale all’Università di Torino Adriano Favole La via selvatica, con cui esplorerà l’ecologia delle relazioni che legano l’umano a quella dimensione della vita che definiamo selvatica o incolta.
Tra gli appuntamenti di giovedì 10 si segnala, poi, l’evento tra parole e musica Mare e cielo, incontro tra due infiniti, in programma per le 21 al Planetario Civico, curato da Deep Space e realizzato con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura. Nella magia della cupola, si ricreeranno l’atmosfera dei grandi viaggi di esplorazione, accompagnati dal suono di chitarra, piano e percussioni (Giorgio e Tobia Galimberti, letture e percussioni. Loris e Gabriele Lazzati, relatore e chitarra. Ingresso con contributo libero).
Venerdì 11 si apre il lungo fine settimana conclusivo, che come ogni anno porta Il Mondo a Lecco. Fissata per le 18, nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure, l’inaugurazione della seconda mostra fotografica dell’edizione 2024: Questa è l’Europa, realizzata da Il Corriere della Sera e dall’Agenzia Prospekt e allestita fino al 3 novembre alla Torre Viscontea. Una selezione di scatti realizzati viaggiando attraverso il Vecchio Continente, per restituire uno spaccato il più possibile rilevante e articolato che metta in relazione le storie degli abitanti dell’Europa: le loro sfide e le loro speranze, le loro paure e le loro aspettative.
Poi, alle 21 nella Sala Conferenze di Officina Badoni, una serata in compagnia della giornalista Chiara Zappa, autrice per TS Edizioni di Gli irriducibili della pace, in cui raccoglie interviste fatte ad attivisti israeliani e palestinesi che portano avanti un’alternativa concreta basata sul dialogo, sul rispetto dei diritti di tutti e su un futuro condiviso.
Ricchissime le giornate di sabato 12 e domenica 13 ottobre, quando la città ospiterà una carrellata di eventi in diverse delle sue sedi, tra cui la nuovissima e già citata Officina Badoni. In particolare, si segnalano la Merenda culturale a cura di Fatima Boufaida e Ouafae El Ibrahimi, che alle 16.30 di sabato (al piano terra di Officina Badoni) sveleranno i segreti delle ricette più rappresentative della cucina marocchina. A seguire, uno tra gli appuntamenti più attesi: alle 17.30 la sala conferenze di Officina Badoni ospita lo scrittore e professore universitario Paolo Nori, protagonista di Una notte al Museo Russo, racconto dedicato alla più grande collezione al mondo di arte russa. Atteso per le 18 nella Sala Conferenze di Palazzo del Commercio, invece, l’analista di geopolitica Giacomo Natali, che con Geopolitica Pop – e prendendo in esame temi apparentemente superficiali – mostrerà come spesso non ci si renda conto degli aspetti geopolitici del nostro consumo mediatico.
In serata (alle 21, Spazio Oto Lab. Biglietti 5 euro) musica con le Riciclette, gruppo di amiche nato nel 2015 con l’intento di interpretare e riarrangiare brani provenienti dal sud del mondo e mantenere viva la pulsazione antica e autentica della musica di matrice popolare. Un concerto realizzato con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura.
A chiudere la 27^ edizione del festival è la giornata di domenica, che si apre alle 10 e alle 10.30 (ritrovo Ingresso di Palazzo delle Paure) con Just walking, performance itinerante a cura di Campsirago Residenza realizzata con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura. Tema centrale il cammino nell’evoluzione della storia dell’umanità e il cammino in relazione al tempo presente e alla società contemporanea (durata un’ora e trenta. Biglietti: 12 euro su eventibrite.it, per prenotazioni immagimondo@lescultures.it). Poi, tra gli incontri da non perdere, quello fissato per le 16.15 nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure, dove il genetista e scrittore Guido Barbujani presenterà il suo libro Soggetti smarriti. Storie di incontri e spaesamenti, in cui, seguendo le storie di uomini e donne che hanno attraversato i confini, ci ricorda che solo quando andiamo altrove ci mettiamo alla prova. Alle 16.30, nella Sala Conferenze del Palazzo del Commercio, il giornalista e film-maker Stefano Liberti affronterà il tema del Mediterraneo, un mare che cambia, tra cambiamenti climatici, sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, estrazione di combustibili fossili e flussi migratori disorganizzati.
In contemporanea, ma nella Sala Conferenze di Officina Badoni, lo storico e divulgatore Alessandro Vanoli parlerà de L’invenzione dell’Occidente, approfondendo come, tra medioevo ed età moderna, le società europee abbiano spinto le proprie ambizioni sempre più verso l’oceano, trasformando l’idea che avevano dell’Ovest. A seguire, alle 17.30 (piano terra di Offinica Badoni) un aperitivo Alla scoperta della cultura brasiliana attraverso il cibo a cura di Ubiraneide Franco Bites (costo 10 euro, prenotazioni immagimondo@lescultures.it).
INFORMAZIONI – Per conoscere tutti gli eventi in cartellone consultare il programma dettagliato sul sito www.immagimondo.it. Per informazioni: Les Cultures Odv | 0341284828 | immagimondo@lescultures.it.
In apertura una fotografia tratta dall’esposizione “Questa è l’Europa”.