MONTICELLO BRIANZA – Lo scrittore Francesco M. Cataluccio conduce alla scoperta degli intellettuali dell’est Europa, gli stessi che si sono opposti ai regimi socialisti, mentre con il musicista e scrittore Massimo Zamboni ci si avventura tra la musica e lo spirito di una Berlino Ovest che negli anni 80 è terra di punk e trasgressione. E poi la poesia di Simone Savogin, mezzo perfetto per evocare quell’emozione che la notte del 9 novembre dell’89 ha accomunato tante persone, consapevoli di essere testimoni di un evento epocale, o le parole di chi, giornalista ed esperto di politica internazionale come Ugo Tramballi, è stato corrispondente da Mosca durante la Guerra Fredda. Conferenze storiche, incontri con scrittori e studiosi, film e teatro per approfondire, a trent’anni esatti dalla caduta del Muro di Berlino, un evento fondamentale della nostra storia recente, conoscerne le cause e le conseguenze, attualizzarlo. Si tratta di Giù dal Muro, la rassegna promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, in programma in Brianza dall’uno ottobre al 9 novembre 2019 e diretta dal consulente storico del Consorzio (e capo redattore de Il Flâneur) Daniele Frisco.
Un viaggio in 14 tappe (questi gli eventi e i comuni coinvolti) che affronterà diverse tematiche legate alle vicende di Berlino, della Germania e del mondo oltrecortina, dalla conclusione della seconda guerra mondiale fino agli anni Novanta. Un percorso cronologico, come sottolinea il direttore scientifico: un’iniziativa che propone 14 eventi fruibili singolarmente ma che segue un filo logico e temporale, così da guidare il pubblico attraverso l’evolversi dei fatti storici.
«Con questa serie di approfondimenti – commenta la Presidente Marta Comi – il Consorzio Villa Greppi vuole celebrare l’anniversario della caduta del Muro di Berlino perché è uno degli avvenimenti storici che hanno segnato il popolo europeo e la sua storia, insegnandoci a guardare all’Europa come una patria libera e accogliente per ogni popolo e per ogni persona».
«Il 9 novembre del 1989 – spiega il direttore scientifico Daniele Frisco – cadeva il Muro di Berlino, per anni simbolo di separazione per una città e una nazione, barriera invalicabile che per decenni ha concretamente rappresentato la divisione dell’Europa e del mondo in due blocchi. In quella notte di novembre migliaia di persone di Berlino Est hanno potuto riabbracciare i loro concittadini dell’Ovest, in una serata che tutti gli europei ricordano come uno degli avvenimenti più importanti della loro storia recente. Oggi, a trent’anni di distanza, vogliamo ripercorrere la storia della Germania e dell’Europa della seconda metà del Novecento, senza dimenticare di offrire occasioni di riflessione anche sulla contemporaneità».
Le anticipazioni: tutti i 14 appuntamenti
Per fornire ai presenti un quadro storico che vada dalla fine della seconda guerra mondiale agli anni Novanta, Giù dal Muro ha in cartellone tre conferenze storiche a cura di Frisco: un percorso che si apre a Briosco il primo ottobre, prosegue il 5 a Sovico e si chiude il 21 ottobre a Viganò.
Ospiti di prestigio della rassegna, poi, lo scrittore e grande esperto di Europa dell’Est Francesco M. Cataluccio (atteso il 14 ottobre a Casatenovo), il giornalista de Il Sole 24 Ore ed ex corrispondente da Mosca Ugo Tramballi (il 28 a Sirtori), il giornalista di Internazionale Andrea Pipino (il 7 novembre a Osnago per presentare il suo libro Nazionalismi), l’antropologa Liza Candidi (il pomeriggio del 9 novembre a Veduggio con Colzano per parlare del suo libro Spazi di memoria nella Berlino post-socialista) e il musicista Massimo Zamboni (ex CCCP e CSI), il 25 ottobre a Monticello Brianza per presentare il suo libro Nessuna voce dentro – Un’estate a Berlino Ovest e il suo disco Sonata a Kreuzberg.
Atteso a Cassago Brianza, invece, il pluripremiato campione di poetry slam Simone Savogin, che con i suoi versi rievocherà l’emozione della notte del 9 novembre ’89 e che lo farà la sera esatta dell’anniversario.
In programma, infine, anche 5 film, inseriti lungo il percorso cronologico della rassegna e tutti preceduti da una breve introduzione storica a cura di Frisco. Titoli selezionati, nello specifico, “Intrigo a Berlino” di Steven Soderbergh (3 ottobre, Bulciago), “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck (10 ottobre, Correzzana), “La scelta di Barbara” di Cristian Petzold (17 ottobre, Usmate Velate), “Cold war” di Pawel Pawlikowski (24 ottobre, Nibionno) e “Good bye, Lenin!” di Wolfgang Becker (29 ottobre, Triuggio).
INFORMAZIONI – Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Per info: Consorzio Brianteo Villa Greppi | Tel. 039 9207160 | www.villagreppi.it. Al seguente collegamento è possibile sfogliare il depliant dettagliato: https://ita.calameo.com/books/0011065080f8c5ffff90d.