CIVATE – Viaggiare a piedi: lunghi percorsi, alcuni antichissimi, da scoprire passo dopo passo, tra natura, luoghi sacri, patrimonio artistico e racconti da ascoltare. Dopo il successo del primo fine settimana targato Immagimondo, che sabato e domenica scorsi ha portato Tutto il mondo a Lecco, per il week-end del 25 e 27 settembre 2015 il festival di luoghi, viaggi e culture promosso da Les Cultures Onlus si sposta a Civate per l’ormai consueto appuntamento con I viaggi dell’anima.
Due giorni di conferenze, approfondimenti, presentazioni di libri che avranno per protagonisti cammini e pellegrinaggi, viaggi lenti alla scoperta del mondo e di sé. Numerosi i tratti di cui si parlerà nel corso del fine settimana: dalle vie francigene di Sicilia al percorso per raggiungere il Monte Athos, dai cammini di Sardegna al Parco delle Alpi Marittime in Piemonte e il Parco del Mercantour in Francia. E poi San Pietro al Monte e la Casa del pellegrino, storici luoghi di pellegrinaggio del civatese, e San Pellegrino in Alpe, tra arte, storia e leggenda. Un lungo fine settimana di racconti e di spunti, tutti dislocati tra il municipio e Villa Canali, a Civate.
GLI APPUNTAMENTI – Dopo la presentazione dell’ostello che verrà aperto a Vercelli per accogliere i pellegrini del Giubileo (sabato 26 alle 15, sala consiliare del municipio), il pomeriggio di sabato 26 settembre proseguirà con Cammini di Sardegna, cuore del Mediterraneo, un approfondimento che a partire dalle 16, sempre in sala consiliare, presenterà il Cammino di San Giorgio Vescovo e il Cammino Minerario di Santa Barbara, «due itinerari storico, religiosi e ambientali – anticipano dal festival – lungo i quali gli elementi naturali del territorio e l’opera dell’uomo si integrano per costruire una pluralità di paesaggi». A seguire (alle 16.45, Villa Canali) sarà la volta della presentazione del libro Il trekking del lupo dei fotografi Annalisa Porporato e Franco Voglino, volume che racconta dieci giorni in cammino sulle tracce del lupo attraverso il Parco delle Alpi Marittime in Piemonte e il Parco del Mercantour in Francia, mentre per chi voglia approfondire storia e leggende di San Pellegrino in Alpe l’appuntamento è in sala consiliare alle 17. La giornata di sabato si chiude con una Cena del Pellegrino promossa in collaborazione con CFP Aldo Moro e i comuni di Civate e Valmadrera e, dalle 21, con il racconto di Fabrizio Ardito, giornalista e fotografo che parlerà del significato del camminare, esperienza che «poco a poco cambia il nostro modo di vivere, di vedere le cose, di entrare in relazione con gli altri».
Si riparte domenica 27, alle 11 a Villa Canali, con la presentazione in prima assoluta del video dedicato al grande itinerario della Via Regina – Via Spluga, mentre alle 14.30 (Villa Canali) toccherà alla presentazione del volume Il principe e il cinghiale. Storia di San Pietro al Monte, edito da Teka Edizioni, e alle 15 (municipio) di PasParTu. A piedi senza meta nell’Italia che si fida di Riccardo Carnovalini e Anna Restello, «un viaggio alla ricerca dell’Italia che si fida ed è curiosa e ospitale, una ricerca “fatta con i piedi” per dimostrare che c’è ancora chi sa aprire la porta di casa agli sconosciuti, dando fiducia a chi giunge all’improvviso a scompigliare il tran tran quotidiano». Si parlerà di Cammini Francigeni di Sicilia, invece, alle 16.30 presso il municipio, e del volume Sul Monte Athos. Viaggio nell’anima senza tempo della Montagna Sacra del giornalista e fotografo Fabrizio Ardito, autore del primo reportage italiano sul monte greco (alle 17 in Villa Canali).
Per conoscere nel dettaglio tutti gli appuntamenti in programma visitare il sito del festival, alla sezione eventi.