BARZIO – La vita della medievista Chiara Frugoni, la sua formazione, gli incontri di gioventù. Lei, tra i più autorevoli studiosi di San Francesco, sarà la protagonista di un incontro promosso dalla biblioteca comunale di Barzio con la collaborazione del Punto Einaudi di Lecco, in programma per venerdì 18 luglio a Barzio. Si intitola Da Solto Collina a San Francesco. Un percorso di studio di Chiara Frugoni e a partire dalle 21, all’intero di Palazzo Manzoni, vedrà la storica ripercorrere le tappe più importanti della sua vita.
La medievista prenderà infatti le mosse dal suo ultimo libro, ossia Persino le stelle devono separarsi (Feltrinelli), un racconto di memorie nel quale i protagonisti assoluti sono gli abitanti del paese di Solto Collina, nella bergamasca. Una località, questa, molto cara all’autrice, in quanto casa dei nonni materni e luogo nel quale ha trascorso buona parte della sua infanzia, tornandoci poi tutte le estati. Un volume nel quale vengono tratteggiate figure molto care a Chiara Frugoni, come quelle dei suoi familiari o degli abitanti di Solto, incontrati durante gli anni della sua giovinezza. Attraverso questi personaggi la storica riesce nell’intento, quindi, di ricreare l’ambiente di un borgo contadino che ormai si è trasformato, ma che almeno fino agli anni Cinquanta era rimasto intatto. Un libro, Persino le stelle devono separarsi, che come scrive un altro importante storico italiano, Alessandro Barbero, «è una storia vera; ma è innanzitutto un racconto, non un libro di storia e come un racconto si legge, filato dalla prima all’ultima pagina».
La seconda parte dell’incontro sarà dedicata, poi, agli studi di Chiara Frugoni, che, come scritto nel titolo della conferenza, l’hanno portata a diventare uno dei massimi esperti di San Francesco. La storica racconterà quindi di come è nata e si è sviluppato il suo interesse per il medioevo e, in particolare, per la vita del santo.
L’AUTRICE – Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale all’Università di Pisa, Roma e Parigi. Ha pubblicato numerosi volumi sulla figura di San Francesco tra cui: Francesco e l’invenzione delle stimmate («ET Saggi», premio Viareggio per la saggistica 1994), Vita di un uomo: Francesco d’Assisi («ET Saggi») e Storia di Chiara e Francesco (Frontiere 2011). Tra i suoi libri, tradotti nelle principali lingue europee, in giapponese e in coreano, si ricordano anche: La Cappella degli Scrovegni di Giotto (2005), La cattedrale e il battistero di Parma (2007), L’affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella Scrovegni (2008), La voce delle immagini. Pillole iconografiche dal Medioevo (2010), Guida agli affreschi della Basilica superiore di Assisi (2010), Storia di un giorno in una città medioevale (1997), Mille e non piú mille. Viaggio fra le paure di fine millennio (1999 con Georges Duby), Due papi per un giubileo. Celestino V, Bonifacio VIII e il primo Anno Santo (2000), Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali (2001), Da stelle a stelle. Memorie di un paese contadino (2003) e Una solitudine abitata: Chiara d’Assisi (2006).