A giugno un cartellone di tre appuntamenti
LECCO – Un viaggio nella storia degli ebrei italiani accompagnati dal professor Germano Maifreda, le ultime due fatiche di Andrea Vitali e il nuovo romanzo del Maestro Lorenzo Della Fonte. Nel mese di giugno la libreria Parole nel Tempo di Lecco torna a proporre le consuete presentazioni di libri con autori: una ripartenza, quindi, dopo la lunga pausa causa Covid, il tutto con un programma di incontri che si terranno all’aperto, nel giardino interno al negozio di via dei Partigiani.
A inaugurare il calendario è, venerdì 18 giugno alle 18, il ritorno in libreria del Maestro Lorenzo Della Fonte. Il Direttore d’orchestra e compositore presenta, infatti, il suo nuovo romanzo Stoccafisso in salsa Verdi (Elliot), un libro che ancora una volta mescola ricostruzione storica, mistero e storia della musica. Protagonista il capitano dei Regi Carabinieri Giovanni Bassan, che deve risolvere un intricato susseguirsi di enigmi, crimini e furti accompagnati da lettere anonime e antifasciste. Il romanzo, ambientato negli anni tra le due guerre, è disseminato di figure storiche realmente esistite come Arturo Toscanini e Mary McCarthy.
Sarà invece Andrea Vitali l’assoluto protagonista della giornata di mercoledì 23 giugno. Alle 18, lo scrittore bellanese presenterà infatti due romanzi usciti quest’anno: Vivida, mon amour (Einaudi) e Un bello scherzo. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò (Garzanti). Per quanto riguarda il primo, si tratta di una commedia acuta e divertente ambientata negli anni Ottanta sulle rive di un lago del Nord Italia al confine con la Svizzera, dove un aspirante medico condotto si invaghisce di una misteriosa ragazza. «Per un dottorino neolaureato con le tasche vuote – si legge nella presentazione del libro – dedicarsi a un corteggiamento serrato può risultare oneroso e parecchio frustrante. Soprattutto se la donna dei propri sogni si rivela un tipo complesso, una bisbetica indomabile refrattaria alla poesia, benestante ma poco incline a spendere e che regge l’alcol come un carrettiere».
Completamente diverse le atmosfere del più recente Un bello scherzo, nel quale il maresciallo Maccadò deve indagare sul misterioso arresto del maestro Fiorentino Crispini da parte della Milizia fascista, avvenuta sotto gli occhi dell’incredulo oste del caffè dell’imbarcadero di Bellano, Gnazio Termoli.
La storia degli ebrei italiani è invece al centro dell’ultimo appuntamento di giugno, previsto per mercoledì 30 sempre alle 18. Il professore ordinario di Storia economica presso l’Università degli studi di Milano Germano Maifreda presenterà il suo Italya. Storie di ebrei, storia italiana (Laterza). Un volume, questo, in cui Maifreda conduce alla scoperta della storia degli ebrei italiani, qui inserita nella storia complessiva del nostro paese: dalla raffinata corte dei Gonzaga al ghetto di Venezia, dal Piemonte sabaudo alla Sicilia risorgimentale, dalla curia papale ai porti e alle botteghe. Un vero e proprio caleidoscopio di storie di ogni giorno dove si incontrano banchieri e sovrane, imperatori e gioiellieri, esorcisti e poetesse, librai e massoni, parlamentari ma anche pittori, ciarlatani e musicisti. Un libro che ha soprattutto il merito di ribaltare la concezione della storia degli ebrei italiani, troppo spesso considerata come la parabola di una minoranza emarginata, perseguitata e che subisce passivamente il passaggio della Grande Storia. Il docente universitario ci mostra come conoscere la storia ebraica nella nostra penisola sia invece indispensabile per comprendere la storia d’Italia nel suo complesso.
INFORMAZIONI – Le presentazioni si terranno tutte nel giardino interno della libreria, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento, sanificazione, adozione di mezzi di protezione. L’ingresso è consentito fino al completamento dei posti a sedere ed è obbligatoria la prenotazione via mail all’indirizzo parole-nel-tempo@libero.it. Per informazioni: tel. 0341 1763760.
