LECCO – Dopo il weekend di Tutto il Mondo a Lecco, proseguono le iniziative di Immagimondo 2017. Il 3 ottobre partirà infatti la prima settimana degli appuntamenti di Focus Maghreb, una serie di proiezioni, incontri e conferenze dedicate a quella parte del continente africano che si affaccia sul Mediterraneo e che per un mese si terranno a Palazzo delle Paure, al Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera e al Planetario di Lecco. Tre gli appuntamenti in programma per la settimana che va dal 2 all’8 ottobre.
Si parte martedì 3 al Planetario di Lecco alle 21 con la conferenza di Loris Lazzati intitolata Navigare con le stelle, nella quale il responsabile della programmazione del Planetario ricostruirà il cielo osservato dagli antichi marinai e dai grandi navigatori, in un viaggio che andrà da Ulisse a Colombo, Magellano e Cook.
Ci si sposta a Valmadrera per il secondo appuntamento settimanale. Mercoledì 4 ottobre alle 21, presso l’Auditorium de centro Fatebenfratelli, si terrà infatti la proiezione del documentario District Zero del regista spagnolo Pablo Iraburo, dedicato ai profughi siriani in fuga dalla guerra. Un lungometraggio che racconta la peggior emergenza umanitaria degli ultimi tempi attraverso la vicenda in presa diretta di Maamun Al-Wadi, rifugiato siriano nel campo profughi di Zaatari, in Giordania.
La settimana si chiude venerdì 6 alle 21, quando nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure a Lecco si terrà un incontro con il linguista, saggista e docente universitario Vermondo Brugnatelli. Lo studioso, uno dei massimi esperti della lingua berbera in Italia, condurrà i presenti proprio alla scoperta della cultura e della storia della civiltà degli amazigh (uomini liberi), termine utilizzato dai berberi per indicare se stessi. «Anche se il Nordafrica – si legge nella presentazione dell’evento – ha conosciuto tante invasioni di popoli stranieri dall’antichità fino ai tempi più recenti, lo spirito libero dei suoi abitanti non ha cessato di vivere, esprimendosi con la parola dei poeti e con una cultura originale e multiforme che ancora pochi in Italia conoscono e possono apprezzare. Questo incontro mira a rivelare alcuni aspetti di questo mondo che è molto più vicino a noi di quanto si pensi».
Gli incontri sono a ingresso libero.