LECCO – Com’è cambiato il Vaticano dopo il primo anno di pontificato di Papa Francesco? Per rispondere a questa domanda il COE ha organizzato un incontro con due autorevoli personaggi. Saranno, infatti, il notista politico del Corriere della Sera Massimo Franco e il vescovo emerito di Ivrea, monsignor Luigi Bettazzi, a intervenire venerdì 4 luglio alle 20.45, presso l’Auditorium della Casa dell’Economia a Lecco. Una serata che vedrà i due ospiti dialogare e riflettere sui cambiamenti e sulle eventuali continuità rispetto al passato del pontificato di Bergoglio. La discussione sarà arricchita anche da alcuni argomenti contenuti negli ultimi libri scritti da Franco e Bettazzi, rispettivamente Il vaticano secondo Francesco e La Chiesa dei poveri. Dal Concilio a Papa Francesco. La serata, moderata da Sergio Marelli, sarà infine dedicata al fondatore del COE, Don Francesco Pedretti, a 15 anni dalla sua scomparsa.
MASSIMO FRANCO – Notista politico del Corriere della Sera e collaboratore di alcune reti televisive, Massimo Franco ha scritto per diversi quotidiani e settimanali italiani. I suoi articoli sono apparsi anche sulla rivista di geopolitica Limes, sulla rivista francese Études, sul periodico britannico dell’IISS Survival, sul quotidiano statunitense Los Angeles Times e sulla rubrica Comment is free di The Guardian Londra. È inoltre membro dell’Iiss (International Institute for Strategic Studies) di Londra. Numerosi, infine, i suoi libri sulle questioni legate al Vaticano: Imperi paralleli. Vaticano e Stati Uniti, due secoli di alleanza e conflitto (2005 edito negli Stati Uniti da Doubleday – Random House nel 2009), C’era una volta un Vaticano (2010), La crisi dell’impero Vaticano (2013) e il suo ultimo saggio Il Vaticano secondo Francesco (2014).
LUIGI BETTAZZI – Tra i pochi viventi ad aver partecipato al Concilio Vaticano II, Luigi Bettazzi è diventato sacerdote a Bologna nel 1946, per poi essere nominato Vescovo Ausiliare del cardinal Lercaro dal 1963 al 1966 e quindi Vescovo di Ivrea dal 1966 al 1999. È stato membro della Commissione missionaria nazionale e presidente del movimento cattolico per la pace Pax Christi (nazionale dal 1968, internazionale dal 1978 al 1985). Laureato in Teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e in Filosofia e storia della filosofia all’Università Statale di Bologna, il 23 giugno 2000 ha ricevuto dall’Università di Torino la Laurea Honoris Causa in Scienze Politiche per “aver sempre coniugato e congiunto la riflessione religiosa e teologale all’impegno sociale e all’osservazione dell’uomo, sia nella storia, sia nella società contemporanea, sia nella sua dimensione sociale, sia soprattutto partecipando in prima persona alla lotta per la pace“.