LECCO – 12 luglio 1944, una data tragica per la storia della Resistenza italiana e, nello specifico, per quella lecchese: all’alba di quel giorno, infatti, presso il Poligono di tiro di Cibeno, vicino a Carpi, vennero fucilati e trucidati 67 internati politici del campo di concentramento di Fossoli. Tra questi anche quattro cittadini lecchesi: Antonio Colombo, Lino Ciceri, Luigi Frigerio e Franco Minonzio, responsabili dei Comitati Sindacali Clandestini del CLN lecchese e accusati di aver operato attivamente nell’organizzazione per l’espatrio in Svizzera di perseguitati politici e razziali.
Per ricordare e approfondire storicamente una delle stragi dimenticate e rimosse del periodo 1943-1945 – sulla quale cadde il silenzio fino al maggio 1945, quando furono riesumate e riconosciute le vittime – l’ANPI lecchese, con il patrocinio del Comune di Lecco e della Provincia di Lecco, promuove per sabato 29 novembre una serie di iniziative. In programma, infatti, l’apposizione di una targa commemorativa nella via intitolata ai quattro cittadini lecchesi, l’inaugurazione di un nuovo allestimento nelle Sale della Resistenza di Palazzo Belgiojoso, comprendente un pannello informativo sugli avvenimenti di Fossoli (Polo museale di Palazzo Belgiojoso, sabato 29 novembre alle 11) e, per finire, il convegno 1944: Fossoli una strage dimenticata, pensato per approfondire le connessioni fra la realtà storica dei fatti accaduti nel lontano 1944 e la realtà attuale (Palazzo delle Paure, Piazza XX Settembre, ore 14.30-18.00).
In occasione del convegno organizzato a Palazzo delle Paure, oltre alle autorità cittadine e ad alcuni rappresentanti dell’ANPI interverranno Carla Bianchi, Pierluigi Gasparotto e Franco Minonzio, figli e nipoti di tre fucilati a Fossoli, che racconteranno i fatti e i protagonisti di quell’eccidio tramite gli studi e la memoria personale. Andrea Speranzoni, avvocato del Foro di Bologna, ricostruirà invece le problematiche dei processi sui crimini nazifascisti in Italia, dopo il rinvenimento dell’Armadio della Vergogna. Infine, il docente e alpinista Ruggero Meles presenterà alcune ulteriori testimonianze sul campo di concentramento di Fossoli.
Un appuntamento, quello in calendario sabato 29 novembre, utile per ricordare a distanza di ormai settant’anni una delle pagine più tristi della Resistenza, che coinvolse direttamente anche Lecco e alcuni suoi cittadini.
Matteo Manente
Di seguito il programma dettagliato: