Torna “Lungo il confine orientale” del Consorzio Villa Greppi: lo storico Patrick Karlsen parla de “La seconda guerra mondiale alla frontiera alto-adriatica”

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TRIUGGIO – Le trasformazioni politiche e istituzionali che hanno interessato l’area di frontiera alto-adriatica nel periodo che va dalla Seconda guerra mondiale alla chiusura di fatto della “questione di Trieste” nel 1954, affrontate venerdì 21 febbraio 2025 a Triuggio dallo storico Patrick Karlsen, professore di Storia Contemporanea all’Università di Trieste. 

Torna “Lungo il confine orientale”, l’iniziativa che il Consorzio Brianteo Villa Greppi organizza ogni anno in occasione del “Giorno del Ricordo”: un appuntamento inserito nel progetto “Tracce della Storia”, che grazie alla direzione scientifica di Daniele Frisco vuole, di anno in anno, approfondire la complessa vicenda del confine orientale italiano. Uno sguardo di lungo periodo, quindi, per comprendere meglio la storia di un travagliato territorio di confine.

Un evento di “Tracce della Storia”

A parlarne dalle 21 nella sala consiliare di Triuggio sarà, come anticipato, lo studioso Patrick Karlsen, protagonista di una conferenza dal titolo “LA SECONDA GUERRA MONDIALE ALLA FRONTIERA ALTO-ADRIATICA (1941-1954)”: un intervento che approfondirà le logiche della violenza politica e il fenomeno dell’esodo istriano-fiumano-dalmata alla luce del più ampio contesto della guerra totale e delle sue conseguenze nell’Europa centrorientale.

Già direttore scientifico dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, Karlsen ha dedicato ampi studi alla regione alto-adriatica di frontiera, al ruolo degli intellettuali nelle culture politiche del Novecento e alla storia del movimento comunista internazionale.

INFORMAZIONI – Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per info www.villagreppi.it. Per tutti gli aggiornamenti si invita il pubblico a seguire i canali social dell’ente: Facebook e Instagram @consorziobrianteovillagreppi

 

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