BARZIO – Il Mar Mediterraneo, connubio di culture e tradizioni, luogo di scambio, di influenze reciproche. Distesa d’acqua che unisce le diverse sponde, che fa da ponte a società millenarie. Un punto di partenza, questo, per tornare a riflettere su un’area, quella mediterranea, oggi investita da fenomeni complessi ed epocali, attraversata da popoli in fuga da guerre e violenze, minacciata dall’avanzata del fondamentalismo. Due giorni di conferenze, tavole rotonde e approfondimenti per parlare del Mare Nostrum, dei problemi di oggi e degli scenari futuri, promossi dal Coe di Barzio e in programma per sabato 18 e domenica 19 luglio, nella sede valsassinese.
Un progetto interessante e ambizioso, questa Agorà del Mediterraneo, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di studiosi di primo piano, dallo storico Franco Cardini al ricercatore Paolo Maggiolini, dall’attivista e scrittrice marocchina Jamila Hassoune al poeta bosniaco Božidar Stanišić, e che intende «partire proprio dalla comune identità mediterranea – spiega Chiara Zappa, coordinatrice scientifica dell’evento e giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo – per offrire un contributo originale all’analisi del presente. L’obiettivo – continua – è identificare linee guida per la costruzione di un nuovo equilibrio regionale, che garantisca stabilità e tuteli la dignità degli uomini».
Inaugurazione ufficiale dell’Agorà fissata, quindi, per la serata di venerdì 17, quando a partire dalle 21 si terrà la proiezione cinematografica di Making of di Nouri Bouzid, film che racconta di come un giovane della periferia di Tunisi decida di diventare un kamikaze integralista. Una pellicola che, stando alle anticipazioni, intende cogliere l’aspetto “trasgressivo” dell’estremismo religioso, fonte di fascinazione, spesso, per giovani emarginati, privi di autostima. A seguire, dalla mattina di sabato, un ricchissimo programma di interventi, dibattiti e panel di approfondimento, che toccheranno tematiche quali il Mediterraneo post primavere arabe, il ruolo che il Mare Nostrum può avere oggi, Islam e Cristianesimo, donne in prima linea e molto altro.
«Siamo molto contenti – commenta Rosa Scandella, presidente Coe – di presentare questo importante seminario di studio sul Mediterraneo. L’idea – spiega – è maturata dal desiderio di far convergere persone e realtà che da tempo hanno avviato un confronto e studi internazionali su quel “mondo” che, sebbene già esplorato, resta ancora da scoprire nelle sue storie, culture, sfide. L’invito a partecipare è esteso a tutti, dai giovani studenti ai volontari di organizzazioni non governative, dalle associazioni non profit ai professionisti degli enti locali, dagli imprenditori a coloro che hanno semplicemente la voglia di immergersi – magari per la prima volta – nelle pluralità del Mediterraneo. Sono certa che le due giornate di studio rappresenteranno un’occasione di dialogo vivace che ci farà crescere e che darà qualche frutto».
INFORMAZIONI – La partecipazione alla due giorni richiede un contributo di 150 euro comprensivo del soggiorno (per gli studenti il corso è di 100 euro). Il weekend proporrà anche momenti aperti al pubblico: tra questi la cena di sabato 18 luglio, con specialità della gastronomia di vari Paesi del Mediterraneo, e, a seguire, una performance di musica tradizionale spagnola, greca e balcanica a cura del duo El Rosch. Per ulteriori informazioni: p.cattaneo@coeweb.org – www.coeweb.org
Di seguito riportiamo il programma dettagliato:
Venerdì 17 Luglio ore 21.00
Inaugurazione
Proiezione cinematografica | Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina: Making of di Nouri Bouzid, Tunisia, 2006
Sabato 18 Luglio
Ore 9 | Auditorium COE: IL MEDITERRANEO POST PRIMAVERE
-QUALE PROTAGONISMO PER L’AREA MEDITERRANEA? Paolo Maggiolini, Ricercatore ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale) di Politiche e trasformazioni sociali nel mondo arabo per il Mediterraneo e il Medio Oriente
– L’ISLAM MEDITERRANEO, TRA SFIDE E OPPORTUNITÀ – Wael Faorq, Vice Presidente del Meeting del Cairo, Presidente del Centro Culturale Tawasul, Docente all’Università Americana del Cairo. Paolo Luigi Branca, Professore Associato di Islamistica, Università Cattolica di Milano
Ore 12.30 | Pranzo
Ore 14.30 | Auditorium COE: Introduzione ai panel tematici
PANEL 1 DONNE IN PRIMA LINEA. Attivismo femminile. Suhair El Qarrah, Euro-Med Women Network at North-South centre of the Council of Europe; Anna Pozzi, Cofondatrice di Slaves no more Onlus; Pia Locatelli, Deputata, Vice Presidente del Comitato permanente Africa e questioni globali, Presidente Onoraria Internazionale Socialista Donne. Modera Giulia Cerqueti, giornalista di Famiglia Cristiana
PANEL 2 CREATIVITÀ PER LO SVILUPPO. Impresa e lavoro. John Shehata, Avvocato, Corso di Alta Formazione per l’Internazionalizzazione d’Impresa – Focus Mediterraneo e Paesi del Golfo – Nuovo Istituto di Business Internazionale di Milano; Noura Fouzi e Gianfranco Stamerra, Almaghribia Onlus, promotori di progetti e relazioni tra le imprese Italia-Marocco; Riccardo Riva, FER Fischer & Rechsteiner Company Spa – Spedizioni Internazioni. Modera Maura Di Mauro, Docente di Multicultural Management presso l’Università Cattolica di Milano e Piacenza e l’ALTIS (Scuola di Alta Formazione Impresa e Società)
PANEL 3 PANE NOSTRO. Cibo e cucina. Joan Rundo, Esperta di cultura araba ed autrice di volumi sulla cucina del Maghreb e Medio Oriente
Ore 16.30 | Refreshment
Ore 17.30 | Arena COE, Tavola rotonda: LE ACQUE AGITATE DEL MARE DI MEZZO: UNA PROSPETTIVA CULTURALE. Franco Cardini, Storico e saggista italiano, già membro del consiglio d’amministrazione della RAI, membro del comitato scientifico della rivista Eurasia; Jamila Hassoune, Fondatrice della Carovana del libro, Marocco; Božidar Stanišić, Scrittore, poeta e traduttore, Bosnia Erzegovina. Modera Chiara Zappa, giornalista esperta di politiche e culture del Mediterraneo.
Ore 19.30: Inaugurazione mostra SIRIANI IN TRANSITO. Presentazione a cura di Marta Mantegazza, coautrice del progetto. Siriani in transito è un progetto fotografico narrativo volto a sensibilizzare la cittadinanza portando informazione e denuncia sulle condizioni di viaggio a cui sono costretti i richiedenti asilo per arrivare alla meta ambita. Tre tappe narrano il percorso: la Sicilia porta d’Europa, Milano città solidale d’attesa e snodo verso il nord, e la Svezia luogo in cui finisce il viaggio ma dove tutto inizia da zero.
Ore 20 | Giardino COE | proposta aperta alla cittadinanza: CENA con specialità della gastronomia di alcuni Paesi del Mediterraneo (contributo di 15 euro)
segue EL ROSCH. Pier Daniel Cornacchia – Violino, Piccamiglio Marcello – Chitarra, Repertorio di musica tradizionale ebraica, greca e di Maiorca
Domenica 19 Luglio
Ore 9 | Auditorium COE: CRISTIANI DEL MEDITERRANEO
Carlo Giorgi, Giornalista di Terrasanta. Testimonianza di S. Ecc. Mons. Maroun Lahham, Arcivescovo Vicario del Patriarca di Gerusalemme dei Latini per la Giordania. Intervento di padre Shenuda Gerges, sacerdote della Diocesi cristiana copta ortodossa di Milano. Segue momento a cura del Jordan Tourism Board – La Giordania come Terra Santa del cristianesimo
Ore 11.30 | Cappella COE: Celebrazione Eucaristica celebrata da S. Ecc. Mons. Maroun Lahham, con la partecipazione di padre Shenuda Gerges
Ore 12.30 |Pranzo
Ore 14 | Auditorium COE: IMMIGRAZIONE. QUESTIONE APERTA
Antonio Panzeri, Eurodeputato, Presidente DMAG Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb arabo; Francesco Petrelli, portavoce CONCORD Italia; Antonio Cuciniello, Arabista e islamologo, Fondazione ISMU (Istituto per lo Studio della Multietnicità)
Ore 16.30 | Giardino COE | Refreshment
Area libri e dvd | La Libreria Volante, Terra Santa Editore, Fondazione COE