LECCO – A Liliana Cavani il Premio Manzoni Città di Lecco alla Carriera 2022. Va alla nota regista italiana il riconoscimento che dal 2008 viene assegnato a una prestigiosa personalità del mondo della cultura che abbia, come sottolineano dal premio, “perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile”. Dopo Umberto Eco, Ermanno Olmi, Luca Ronconi, Mario Botta, Emanuele Severino, Paolo Conte, Giulia Maria Mozzoni Crespi, Luis Sepulveda, Dacia Maraini, Valerio Massimo Manfredi, Fabrizio De André (alla memoria), Carlo Lucarelli e Claudio Magris, questa volta tocca alla regista nata a Carpi nel ’37 e divenuta celebre grazie a pellicole come Il portiere di notte, Al di là del bene e del male, La pelle o Intrigo berlinese ritirare il premio assegnato dall’associazione 50&Più e dalla giuria tecnica.
Una cerimonia, quella di consegna, in programma per sabato 12 novembre alle 21 nell’auditorium della Casa dell’Economia di Lecco e che vedrà la presenza, accanto alla regista, del giornalista e conduttore televisivo Massimo Bernardini, per l’occasione moderatore della serata, e del membro della giuria tecnica del Premio Manzoni Stefano Motta.
Una scelta che, come sottolineano gli organizzatori, è caduta sulla Cavani per la sua attitudine a intendere “l’arte come indagine manzoniana sulla Storia” e “il cinema come linguaggio di unione tra l’umano e il trascendente”. Con una lunga carriera iniziata, negli anni Sessanta, alla Rai – dove ha curato una serie di trasmissioni a carattere soprattutto storico e realizzato il suo celebre Francesco d’Assisi (1966) – negli anni Liliana Cavani si è distinta proprio per la capacità di raccontare, spesso in modi non convenzionali, figure del passato quali, appunto, san Francesco, Galileo o Nietzsche, e per un’analisi del potere come ambiguità insita nella natura umana. Numerosi, negli anni, i prestigiosi riconoscimenti ricevuti, dal David di Donatello alla carriera nel 2012 al Premio Bresson nell’ambito della 75a edizione della Mostra del cinema di Venezia.
INFORMAZIONI – Ingresso libero fino a esaurimento dei posti, con prenotazione raccomandata sul sito www.leggermente.com.