VARENNA – Due giorni tra musica, degustazioni, rievocazione storica e, come sempre, gran finale con i fuochi d’artificio sul lago. Venerdì 1 e sabato 2 luglio 2016 torna l’appuntamento con la Festa del Lago, la manifestazione giunta alla sua trentacinquesima edizione che è l’evento più atteso dell’estate di Varenna. Due giorni di appuntamenti, dicevamo, che si apriranno nella serata di venerdì con un aperitivo accompagnato da musica e danze in programma presso i Giardini di Olivedo e che avranno nella giornata di sabato il momento clou.
Dopo le esibizioni di voci e strumenti medievali dell’Ensemble Lilium Lyra (alle 16.30 presso la chiesa di San Giovanni Battista) e la successiva visita guidata, alle 18 di sabato al Baluardo toccherà alla voce e all’arpa gotica di Matteo Zenatti, uno dei più importanti interpreti italiani di musica antica che proprio in questi giorni sta portando la musica dei trovatori provenzali in alcuni dei luoghi medievali più suggestivi del territorio (qui l’articolo con tutti gli appuntamenti). Per cena Olivedo darà spazio alla degustazione di piatti locali, mentre alle 21 sarà la volta dei Vespri della Beata Vergine con l’Ensemble Antiqua Laus, in programma nella bella chiesa di Sa Giorgio.
Ci si avventurerà definitivamente nel Medioevo alle 22.15, quando toccherà alla tradizionale rievocazione storica dello Sbarco dell’Isola Comacina. L’evento che sta al centro della rievocazione risale al 1169, quando i comaschi attaccarono e misero a ferro e fuoco l’Isola Comacina. I sopravvissuti di quell’eccidio scapparono dall’isola e cercarono rifugio nella vicina Varenna, luogo che divenne per loro una sorta di Insula nova, di nuova patria. La rievocazione si terrà sul lungolago di Varenna. Infine, intorno alle 23, l’atteso appuntamento con i fuochi d’artificio sul lago, evento che chiude la due giorni di festa.