IN CUCINA CON GIULIA – Tradizione e attualità nella cucina del territorio.
La ricetta di luglio: muffin ai mirtilli

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A cura di Giulia Barranco (Cooked4U)

L’ALIMENTO DI LUGLIO: IL MIRTILLO

Da sempre il nostro territorio ci regala un frutto gustoso, genuino e versatile come il mirtillo. Frutto di bosco tra i più golosi e salutari, nel mondo scientifico il mirtillo è noto con il nome di Vaccinium Myrtillus. Cresce spontaneamente nelle zone montane, in particolare in Italia sia sulle Alpi sia sugli Appennini, nei boschi dove il terreno è ricco di humus. È infatti presente in discrete quantità anche sui nostri monti. Come detto, la maggior parte delle specie vive nell’emisfero settentrionale e soprattutto in climi temperati e freddi, ma non mancano mirtilli propri di aree tropicali come le Hawaii, il Madagascar e Giava.

QUALCHE DATO TECNICO

La pianta del mirtillo appartiene alla famiglia delle Ericacee e in media ha un’altezza di circa 60 cm. Il gigante tra i mirtilli, il Vaccinium arboreum del Nord America, è un piccolo albero, che può arrivare a 9 metri. Altre specie di piante di mirtilli sono arbusti che superano il metro, mentre la maggior parte, tra cui tutti quelli presenti in Italia, sono di piccole dimensioni o addirittura striscianti. La pianta fiorisce in genere nel mese di maggio e produce i frutti tra luglio e agosto.

Il mirtillo, come pianta spontanea nell’emisfero boreale, comprende circa 130 specie. Molte di esse producono bacche commestibili, più o meno aspre a seconda della specie e del grado di maturazione. Al variare del colore cambiano in piccola parte anche le proprietà, restando sempre un frutto assolutamente utile e salutare. Esaminiamo le forme più comuni.

Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) ha foglie ovali e frutti bluastri, che si consumano freschi o trasformati in marmellata. È spontaneo in Europa e la sua pianta è alta 20-40 cm, fiorisce in maggio e i frutti arrivano a luglio-agosto nelle zone delle Alpi e negli Appennini fino all’Abruzzo. Tra tutte le tipologie e tinte, è sicuramente quello più ricco di principi salutari: contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico, l’idrocinnamico (capace di neutralizzare le nitrosammine cancerogene legate all’ingestione di nitrati), il gamma-linolenico (mostra effetti benefici sul sistema nervoso), e l’acido ossalico. L’alto contenuto di acido folico è particolarmente utile e tannini e glucosidi antocianici, oltre a dare il caratteristico colore nero, rafforzano la struttura dei capillari, hanno un effetto antiemorragico e contribuiscono all’eliminazione dei radicali liberi.

Il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea) produce bacche rosse commestibili ma amarognole, anch’esse adatte ad essere trasformate in marmellata. Cresce spontaneo in Europa ma è più basso: 10-40 cm. I fiori sono bianchi o rosa e spuntano sulle Alpi e nell’Appennino settentrionale; hanno una forma tipica a orcio rovesciato, con petali saldati tra loro. Questa forma è comune a tutte le Ericaceae. A distinguerlo dal nero, oltre al colore e al sapore, c’è anche la consistenza delle foglie, coriacee, lucenti e persistenti. Il frutto rosso è ricco di ferro, vitamina C e fibre; quindi, oltre che risultare molto saporito è tra i preferiti per preparare ottime marmellate, conserve e gelatine. Diffusamente prodotta è anche la grappa, ottenuta dalla macerazione di questi frutti. Spesso il mirtillo rosso viene usato per prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie ma si è dimostrato efficace anche contro le micosi e i virus. È consigliato a chi soffre di calcoli renali e di problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi.

PROPRIETÀ BENEFICHE DEL MIRTILLO

In generale, come anticipato, i mirtilli, oltre a essere poco calorici, dolci e nutrienti, hanno innumerevoli proprietà benefiche. Vengono quindi definiti e inseriti nella categoria dei “Superfoods”.

Il mirtillo contiene discrete quantità di acidi organici (citrico, malico), zuccheri, pectine, tannini, mirtillina (glucoside colorante), antocianine, vitamine A e C e, in quantità minore, vitamina B. Le presenza di antocianine influisce positivamente sui capillari della retina e su tutti gli altri capillari in generale; alcune di queste sostanze sono considerate utili per la circolazione sanguigna, tant’è che numerosi farmaci indicati nelle situazioni di fragilità capillare o per problemi vascolari sono a base di mirtillina. I mirtilli hanno benefici significativi nelle persone con pressione sanguigna alta; inoltre, altri studi dimostrano che i mirtilli possono contribuire all’abbassamento del colesterolo LDL ossidato.

I mirtilli sono inoltre indicati per gli occhi (miopia e retinopatia), contro l’affaticamento visivo notturno e contro il diabete. Perfetto anche come antisettico urinario, soprattutto se essiccato ha proprietà astringenti e può essere utilizzato come antidiarroico. Negli ultimi tempi è molto diffuso anche il consumo di succo di mirtillo per via delle sue proprietà benefiche. La presenza delle vitamine A e C, dell’acido citrico e di quello malico, della mirtillina, del fosforo, del calcio e del manganese contribuisce a determinare un altro effetto benefico di questo frutto, ovvero quello di saper attenuare i piccoli inestetismi della pelle come la couperose.

IL MIRTILLO IN CUCINA

In cucina i mirtilli si prestano per numerose preparazioni, dolci ma anche salate. Famoso e diffuso soprattutto nelle nostre zone è il risotto ai mirtilli, ma questi ultimi sono ottimi anche come accompagnamento agrodolce per carni di maiale e manzo, spesso in abbinamento al vino rosso.

Più diffuse le preparazioni dolci: muffin, crostate, marmellate, confetture, frullati, macedonie e infinite altre possibilità!

La ricetta che vi propongo oggi è un dolce classico: i muffin ai mirtilli.

LA RICETTA DEL MESE – MUFFIN  AI MIRTILLI

Ingredienti:

2 uova

100 gr di zucchero

100 ml di olio di semi di girasole

125 gr di yogurt bianco

260 gr di farina

8 gr di lievito per dolci

125 gr di mirtilli

DIFFICOLTÀ – Facile

TEMPO DI PREPARAZIONE – 30 minuti

PROCEDIMENTO – In una ciotola rompere le uova e frullarle con lo zucchero; una volta montato il composto aggiungere l’olio e lo yogurt. Aggiungere quindi la farina setacciata insieme al lievito. Tenere da parte un po’ di farina con cui spolverare i mirtilli che verranno aggiunti alla fine all’impasto. Mettere i muffin nei pirottini o nei singoli stampi, preferibilmente di silicone. Versare in ogni pirottino l’impasto senza arrivare fino all’orlo per evitare che fuoriesca in cottura. Infornare a 180°C per circa 15-20 minuti e verificare il grado di cottura a seconda dell’altezza e della larghezza del pirottino. Per sicurezza fare la prova stecchino una volta lievitati e quando la superficie è colorata.

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L'autore di questo articolo

Giulia Barranco