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La ricetta di giugno: carbonara di zucchine

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A cura di Giulia Barranco (Cooked4U)

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (la stessa dei meloni, dei cetrioli e delle zucche gialle), la zucchina (Cucurbita pepo L.) è una pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, importata in Europa intorno al 1500 dopo la scoperta dell’America.

Il periodo di maturazione e quindi di raccolta naturale per questi ortaggi, coincide con la primavera/estate, ma ormai, grazie alla diffusione delle serre, si possono trovare in commercio tutto l’anno. È comunque sempre consigliabile consumarle nel periodo di naturale maturazione in quanto sono più ricche di nutrienti e costano meno.

LE VARIETÀ

Esistono numerose varietà di zucchina:

  • le zucchine lunghe, generalmente di colore verde scuro con varietà che però possono anche essere verdi chiare (comunemente chiamate romanesche), striate, e persino dalla buccia completamente bianca o gialla. Tra le cultivar di questo tipo troviamo lo Zucchino Nero di Milano, lo Zucchino Fiorentino e lo Zucchino Siciliano;
  • le zucchine tonde, dal frutto sferico come il Tondo di Piacenza, di colore scuro, il Tondo di Nizza, più chiaro e appiattito ai poli e il Tondo di Firenze. Quest’ultima tipologia è molto apprezzata in cucina per ricette che richiedono un ripieno, dal momento che la forma si presta in modo ottimale;
  • le zucchine patissone dalla forma lobata e un gusto più deciso di quello delle zucchine comuni.

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ

La pianta di zucchina cresce con un clima mite con un’esposizione al sole di almeno sei ore al giorno, il terreno deve essere piuttosto ricco e irrigato con costanza, evitando la formazione di ristagni di acqua. È consociabile con cipolle, fagioli rampicanti e lattuga.

I semi si interrano direttamente da aprile a giugno, in ogni caso quando la temperatura si mantiene sopra i 18°- 20 °C, e i frutti vanno colti quando sono di dimensioni ancora modeste (da otto a dieci settimane dalla semina), in quanto ad accrescimento completo il frutto presenta semi che per quantità e dimensione non lo rendono più commestibile.

Gli ortaggi hanno un bassissimo apporto calorico, possiedono molta acqua (che rappresenta circa il 90% del loro contenuto), contengono fibre in discreta quantità e sono ricche di vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C.

Avendo un contenuto ridottissimo di calorie, le zucchine sono particolarmente adatte nelle diete ipocaloriche, sono inoltre povere di sale, rinfrescanti e facilmente digeribili.

Le loro caratteristiche le rendono particolarmente adatte anche nella prima infanzia: sono tra i primissimi alimenti ad essere introdotti durante lo svezzamento dei neonati.

La presenza di sali minerali è decisamente buona, per questo le zucchine sono considerate un cibo estivo ideale perché aiutano a reintegrare i sali persi. In particolare fra le proprietà c’è quella di contenere potassio, molto importante per la salute del sistema nervoso e per il funzionamento del cuore, poi calcio, ferro, fosforo, zinco, rame e manganese.

Sono riconosciute molto utili per astenie, infiammazioni urinarie, insufficienze renali, dispepsie, enteriti, dissenteria, stipsi, affezioni cardiache e diabete. Oltre a tutto quello già elencato, fin dall’antichità venivano utilizzare per favorire il sonno, rilassare la mente, ed erano particolarmente indicate per chi si sentiva spossato.

LE ZUCCHINE IN CUCINA

In cucina il loro impiego è talmente vario, che si possono includere praticamente in tutto, anche nei dolci. Possono entrare a far parte di molteplici primi piatti: pasta, riso e risotti, minestre e minestroni, crespelle. Costituiscono un contorno perfetto per secondi piatti e per accompagnare carne e pesce. Possono essere cotte al vapore, grigliate, fritte, cotte al forno, impanate, ripiene, saltate in padella. Vengono servite anche come antipasto, proprio perché si prestano a essere modellate, ad avere forme, cotture e ripieni diversi.

Oltre alla zucchina, frutto della pianta, sono commestibili anche i fiori di zucchina che sono gustosi e dotati di proprietà nutrizionali interessanti. I fiori da cucinare sono quelli maschili, quelli che nascono e sbocciano da un sottile e lungo stelo e separatamente rispetto al frutto. Il fiore che si sviluppa dal frutto, il fiore femminile, non va invece colto separatamente dal frutto altrimenti quest’ultimo cessa di svilupparsi.

 LA RICETTA: CARBONARA DI ZUCCHINE

 La ricetta che vi propongo questo mese è un primo piatto completo: la carbonara di zucchine.

Ingredienti per 2 persone

160 gr di spaghetti

3 tuorli

2 zucchine

3 cucchiai di olio

Sale, pepe

Parmigiano o grana a piacere

Procedimento

Lavare e tagliare le zucchine a rondelle (o metà rondella se sono troppo larghe) e metterle in padella con 3 cucchiai di olio evo. Farle saltare prima a fuoco vivace, poi salare e abbassare la fiamma. Lessare gli spaghetti in acqua bollente salata e nel frattempo sbattere i tuorli, aggiungendo sale, pepe e parmigiano.

Scolare la pasta nella padella con le zucchine, spegnere il fuoco e aggiungere il composto di uova. Mescolare velocemente in modo che le uova rimangano cremose e non creino grumi.

Servire nei singoli piatti di portata.

 

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L'autore di questo articolo

Giulia Barranco