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La ricetta di agosto: torta al cacao con fichi freschi

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A cura di Giulia Barranco (Cooked4U)

L’ALIMENTO DI AGOSTO: I FICHI

Deliziosi, particolarmente dolci al palato e ricchi di proprietà nutrizionali: i fichi freschi si trovano da maggio a ottobre, a seconda delle varietà, e si distinguono in fioroni, che maturano in primavera-estate (da gemme dell’anno precedente), fichi veri e propri (o “forniti”) che maturano in estate-autunno, generalmente agosto-settembre, e i tardivi (o “cratiri”), gli ultimi dell’anno. Altra classificazione quella in base al colore: il bellissimo nero dal cuore rosso, il più zuccherino e asciutto, perfetto anche per fare le marmellate; il viola, dolce e delicato e il verde, popolare e succoso.

QUALCHE DATO TECNICO

I fichi possono essere consumati sia freschi, quando è stagione, che secchi nel resto dell’anno. Se si scelgono nella variante secca bisogna però considerare che sono più calorici, l’aver tolto l’acqua infatti fa sì che i nutrienti (e quindi anche le calorie) presenti nei fichi siano più concentrati. Infatti, i fichi freschi forniscono al nostro organismo cica 50 calorie ogni 100 grammi. Il loro apporto calorico non supera di molto quello di altri frutti freschi. Le calorie aumentano nel caso dei fichi secchi che apportano al nostro corpo 249 calorie ogni 100 grammi di prodotto.

I fichi sono ricchissimi di fibre, ecco perché spesso sono consigliati a chi soffre di stitichezza o ha problemi intestinali. Sono considerati infatti a tutti gli effetti dei lassativi naturali e al pari di prugne e kiwi sono davvero molto efficaci, soprattutto a stomaco vuoto. Sono ricchi di zuccheri, vitamine e sali minerali; possono essere quindi considerati una buona fonte di energia. Sono anche ricchi di calcio e di altri minerali; per questo un consumo regolare, associato ad una sana alimentazione e a un po’ di attività fisica, assicura una buona salute delle ossa, così come anche quella dei denti. Possiedono i polifenoli, antiossidanti naturali; pertanto, i fichi contribuiscono a mantenere giovani le cellule del nostro corpo e aiutano a prevenire diversi tipi di tumori tra cui seno, colon e prostata. Naturalmente sempre se associati a un’alimentazione generalmente equilibrata e a stili di vita sani. Contenendo una buona percentuale di potassio, calcio e magnesio ed essendo invece poveri di sodio possono contribuire a prevenire la pressione alta.

I fichi hanno anche potere antinfiammatorio; uno dei cosiddetti rimedi della nonna prevede di applicarli direttamente sulla pelle, contribuendo ad aiutare a risolvere problemi come l’acne. Anche l’effetto lassativo di questi frutti, tra l’altro, può aiutare il corpo a smaltire le tossine accumulate, possibile motivo di comparsa di acne e altre problematiche della pelle. Contengono anche probiotici, ovvero quelle sostanze di cui si nutrono i batteri buoni che normalmente vivono nel nostro intestino;  possono contribuire a migliorare non solo la nostra salute in generale ma anche la digestione. Infine sono ottimi in gravidanza poiché la presenza di calcio in questi frutti contribuisce a raggiungere il fabbisogno giornaliero utile al nascituro per sviluppare correttamente spina dorsale e ossa. Completano le caratteristiche nutrizionali del fico le vitamine del gruppo B (in particolare, B1, B2, B3 e B6), C e A.

LE VARIETÀ PIÙ FAMOSE

Il Dottato (o Ottato/a) è forse il fico più famoso d’Italia, di origine pugliese, perfetto anche per la produzione di fichi secchi; il Fico Melanzana (o Fica maranciana), sempre pugliese, dalla forma esterna e interna che ricorda l’omonimo ortaggio, polpa bianco-violacea e il sapore delicato e gustoso; il Fico Processotto, verde chiaro, che ha una maturazione tardiva fino a metà ottobre. Il Collummu Nero, pelle color pece e interno rosato.

Dalle nostre parti ci sono molte piante di fico; troviamo il Ficus carica rosso lombardo, una vecchia varietà lombarda, bifera, diffusa un tempo nella fascia pedemontana che va da Como a Brescia. È un fico piccolo, tondeggiante, compresso alla corona, con la buccia rossiccia che qualche volta si tinge di scuro da un lato e di polpa rossa come quella del Brogiotto nero fiorentino. Il Ficus carica verdese: è in genere piccolo, con la buccia verde e la polpa rossa; matura dalla fine di agosto per buona parte del mese di settembre.

I FICHI IN CUCINA

In ambito culinario, i fichi si prestano, oltre che per ottime torte e marmellate, anche per far parte di pietanze salate; abbinati al prosciutto crudo sono gustosissimi, ma li si può accompagnare anche alla mozzarella per un antipasto diverso e sfizioso. Si prestano bene anche in abbinamento al pesce, in particolare sono ottimi per accompagnare il carpaccio di tonno.

La ricetta che vi propongo questo mese è un dolce, una classica torta al cacao con l’aggiunta di fichi freschi per renderla ancora più soffice e gustosa.

LA RICETTA DEL MESE – TORTA AL CACAO CON FICHI FRESCHI

Preparazione: 10 minuti + 40 per la cottura

Difficoltà: facile

INGREDIENTI per una tortiera da 24 cm di diametro

175 gr di farina bianca
20 gr di cacao amaro
2 uova
200 gr di yogurt bianco
145 gr di zucchero
10 gr di lievito per dolci
4 cucchiai di olio di semi di arachide
Scorza di limone
Fichi freschi q.b

PROCEDIMENTO – Montare le uova intere con lo zucchero; continuando a mescolare, aggiungere lo yogurt e l’olio.
Grattugiare la scorza di un limone e aggiungerla all’impasto insieme alle farine e al lievito, tutto setacciato.
Imburrare una tortiera da 24 cm di diametro (per sicurezza ricoprirla di carta forno) e versarvi l’impasto. Pelare i fichi e decorare la superficie della torta tagliandoli a fettine. Infornare a 175°C per circa 35-40 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino. Una volta fredda spolverizzare di zucchero a velo e servire.

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L'autore di questo articolo

Giulia Barranco