LIERNA – Storia e leggenda si intrecciano a Lierna e danno vita a una delle rappresentazioni più attese nel comune lariano, un evento che vede la partecipazione di numerosissime comparse e che dentro e fuori il castello ripropone uno spaccato della vita medievale. Si tratta, come ogni anno, de La regina nel castello, l’evento ispirato alla leggenda del breve soggiorno in prigionia di Adelaide di Borgogna. Un appuntamento in programma per sabato 23 luglio e che ancora una volta concentrerà in alcune ore episodi diversi della vita della regina, proponendo un salto nel tempo di più di mille anni, in quel X secolo cui appartengono le vicende narrate.
Una storia che si ripete, verrebbe da dire: vedova di Lotario II e perseguitata da Berengario II, intenzionato a darla in sposa al figlio, la nostra regina è prigioniera nel castello di Como e viene segretamente spostata da un luogo all’altro, fino a raggiungere, come vuole la leggenda, il castello di Lierna. Una breve parentesi, il soggiorno liernese, qui punto di partenza per riportare in vita la vicenda di: «un personaggio storico – spiegano dalla Pro Loco di Lierna, organizzatrice della rievocazione – realmente esistito alla fine del primo millennio e dalla vita avventurosa: figlia del re dei Burgundi, diventa regina del primo regno d’Italia come moglie di Lotario II, viene fatta prigioniera da Berengario d’Ivrea che le aveva avvelenato il marito, sposa il suo liberatore Ottone I di Germania diventando imperatrice, e poi reggente del Sacro Romano Impero fino alla maggiore età del nipote, quando si ritira in convento e viene infine proclamata santa».
La fuga di Adelaide sul lago, la sua liberazione per mano del frate Martino da Bellagio , il conflitto armato tra frecce e proiettili infuocati, l’incendio del castello: tutti episodi, questi, che saranno messi in scena dall’associazione La Duecentesca di Milano, realtà che unisce diverse compagnie di appassionati e che dà nuovamente forma a diversi tratti caratteristici del Medioevo, dalla vita militare a quella popolare, dalle botteghe artigiane agli artisti di strada. Il tutto arricchito, come sempre, dalla partecipazioni di comparse locali e villeggianti e da un’offerta gastronomica particolarmente adatta ai tempi riproposti.
INFORMAZIONI – L’apertura del villaggio medievale è fissata per le 15. Dalle 18 apertura cucine e all’imbrunire sbarco della regina e corteo di nobili e soldati. Intorno alle 23 gran finale con la battaglia, l’incendio e la fuga.