LECCO – Paul Signac racconta di un mondo quasi utopico, in cui chiunque trova spazio per sé, può esprimere liberamente la propria personalità senza imposizioni dall’alto, senza voglia di prevaricare. Un mondo libero e in armonia, esattamente come suggerisce il titolo del suo Au temps d’harmonie. Edouard Manet ci porta con la mente ai giorni della Comune di Parigi, alle barricate che l’hanno contraddistinta, mentre Maximilien Luce ce ne ricorda il tragico epilogo, con i corpi rimasti senza vita lungo una via della capitale francese.
Ideale e repressione. Critica sociale e reazione. Sogno del sole nascente, di un futuro migliore,e triade del male, con giustizia, chiesa ed esercito che opprimono, tolgono libertà. La mostra allestita negli spazi di Palazzo delle Paure e visitabile sino al 31 maggio 2015 (inaugurazione prevista per sabato 28 febbraio alle 18)…LEGGI L’ARTICOLO