LECCO – Loving Vincent, il primo film interamente dipinto su tela e che racconta la vita di Van Gogh, straordinariamente in programma al cineteatro Palladium di Lecco. Una proiezione voluta e organizzata dalla delegazione lecchese del Fai, che dinanzi a qualcosa di così unico per intento e per stile non ha potuto fare a meno che promuoverne la visione in città. L’appuntamento, fissato per mercoledì 22 novembre alle 21, sarà quindi l’occasione per visionare un film che non è solo il racconto della vita e delle opere di uno degli artisti più amati in assoluto come Vincent Van Gogh, ma che è anche, e soprattutto, un’opera d’arte. Un film, come anticipato, interamente dipinto su tela e che a partire dai quadri dell’artista olandese dà vita ai personaggi, li fa parlare e muovere, narrando fotogramma dopo fotogramma il vero Vincent.
Un lungometraggio che vuole essere un’esperienza visiva, quindi, scritto e diretto da Dorota Kobiela & Hugh Welchman e realizzato grazie alla partecipazione di una squadra di 125 artisti che, elaborando i quadri dipinti del pittore, hanno dato forma a migliaia di immagini nello stile proprio di Van Gogh. Un lavoro durato, come si può facilmente immaginare, interi anni e che ha condotto alla realizzazione di un film certamente poetico e seducente, capace di mescolare arte, tecnologia e pittura e di aggiudicarsi il Premio del Pubblico all’ultimo Festival d’Annecy.
A guidare nella storia del pittore e la sua stessa penna: un racconto che si dipana attraverso le lettere scritte dall’artista e ha nell’estate del 1891, in Francia, il suo punto di partenza. Giovane inconcludente e privo di aspirazioni, Armand Roulin riceve da suo padre, il postino Joseph Roulin, una lettera da consegnare a mano a Parigi. Destinatario è Théo van Gogh, fratello del pittore che si è da poco tolto la vita e di cui a Parigi non c’è traccia. La ricerca condurrà Armand dal commerciante di colori Père Tanguy e nel tranquillo villaggio di Auvers-sur-Oise, a un’ora da Parigi, dal medico che si occupò di Vincent nelle sue ultime settimane di vita. E poi ancora la locanda dei Ravoux, dove Vincent soggiornò per le ultime dieci settimane, e una serie di incontri, in un viaggio attraverso rivelazioni inaspettate, per cogliere meglio l’appassionante vita e la straordinaria opera di Vincent van Gogh.
INFORMAZIONI – Biglietti: 10 euro, 5 euro per studenti.