MONTICELLO BRIANZA – C’è la Brianza, con i suoi paesaggi e i corsi d’acqua, dai torrenti al Lambro, dall’Adda ai laghi. Gaetano Orazio, artista campano che la Brianza ha adottato da tempo, prende spunto da questa terra, dalla natura, dalle distese d’acqua per raccontarla, come sempre, con un tocco personalissimo. In occasione della mostra-evento Ritorno in Brianza. Scene dal teatro di villeggiatura dei Greppi nell’Ottocento, allestita per la prima volta all’interno di Villa Greppi, gli interni della nota residenza brianzola accolgono anche una seconda esposizione: si tratta di Segni e umori: Brianza, una raccolta di venti dipinti e una serie di disegni tutti firmati dal pittore nato ad Agri e che proprio qui, tra le colline brianzole, ha scelto di risiedere e dipingere. Una mostra in programma dal 12 settembre all’11 ottobre 2015 (inaugurazione fissata per sabato 12 settembre alle 17 con una speciale performance artistica dal titolo Scene da un Salone di Bellezza) e che rappresenta, come si può intuire, un nuovo, straordinario omaggio a una terra di cui troppo spesso si dimenticano le straordinarie bellezze e potenzialità.
Parte del più ampio progetto Vivere Villa Greppi, promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi per la valorizzazione, la diffusione e la fruizione del patrimonio storico artistico di Villa Greppi e ideato da BRIG – cultura e territorio, l’esposizione raccoglie nelle sale che furono dimora dei Greppi venti dipinti, cui si uniscono disegni realizzati appositamente per l’occasione e incentrati, come detto, sulla Brianza e, in particolare, sulla natura e sull’acqua: «proprio come fece nell’Ottocento Alessandro Greppi, i cui taccuini e disegni sono protagonisti del grande allestimento dedicato alla villeggiatura e visitabile sempre sino all’11 ottobre, per le sue opere anche Orazio – anticipano gli organizzatori – prende spunto dal territorio brianzolo. Un territorio che non viene espressamente identificato «ma da cui – spiega lo stesso artista – tutta la mia poetica nasce. In mostra ci saranno, infatti, sia paesaggi veri e propri che rielaborazioni pittoriche, spesso a partire dal tema dell’acqua. Torrenti, laghi, fiumi come l’Adda o il Lambro sono per me, infatti, fonte continua di ispirazione».
Da sottolineare, a questo proposito, la curiosa affinità esistente con Alessandro Greppi, nobile che amava raccontare tramite parole e disegni i suoi soggiorni in Brianza: «benché partendo da punti di vista diversi, lui aristocratico e io no, in un certo senso entrambi celebriamo questa terra come luogo di gioia, di domenica di festa, di villeggiatura. È come se dipingere, disegnare, significasse mandare una cartolina a qualcuno. In questo, certo, c’è una sintonia con il Greppi».
INFORMAZIONI – La mostra è visitabile dal 12 settembre all’11 ottobre 2015, i sabati e le domeniche dalle 14.30 alle 18, ingressi solo con guida alle 14,30, 15,30 e 16,30. L’inaugurazione è fissata per sabato 12 settembre alle 17: in programma un happening artistico che avrà per protagonisti Orazio e gli artisti Moreno Pirovano di Zampediverse, Simone Pirovano e Luigi Battistoni. Dopo la performance delle 17, a partire dalle 19 si potrà cenare nel parco con piatti tipici brianzoli. Per info: Brig Coop www.brig.it, brigcoop@brig.it, Tel. 328 0314389.