LECCO – Sei tavole a fumetti ambientate in una Lecco di venticinque anni fa. A realizzarle è stato Ruben Negri, fumettista e musicista lecchese scomparso prematuramente a Parigi il 31 luglio del 1992. A ventidue anni da quel tragico avvenimento, la madre del giovane, Emilia Spreafico, ha deciso di donare alcune sue opere originali al Comune di Lecco, che sino al 15 di giugno 2014 le esporrà al secondo piano del Palazzo delle Paure, all’interno della sezione dedicata alla Grafica e alla Fotografia.
Sei tavole, dicevamo, parte della serie Hydra e nelle quali è possibile riconoscere la città di Lecco, luogo di nascita dello stesso fumettista. «Alcune località lecchesi sono chiaramente riconoscibili – spiega, infatti, l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Michele Tavola – Si tratta, ad esempio, di via Cavour, o della canonica. In altri casi i fumetti presentano luoghi che non ci sono più, ma impressi nella mente di chi, con qualche anno in più alle spalle, li ricorda con un po’ di nostalgia, di commozione. Siamo felici – conclude l’assessore – di poter aggiungere queste tavole al patrimonio museale della nostra città».
L’ARTISTA – Nato a Lecco nel 1965, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Monza e la scuola del Fumetto del Castello Sforzesco a Milano, Ruben Negri inizia la sua carriera nel mondo del fumetto, tanto che all’età di ventidue anni riesce ad aggiudicarsi il Primo premio al Convegno internazionale del Fumetto di Prato. Al centro delle opere presentate in quell’occasione proprio con una prima versione del fumetto Hydra, lo stesso oggi esposto nelle sale del Palazzo delle Paure. Accanto a progetti realizzati per il settore dell’editoria, dalle illustrazioni per libri alle caricature per riviste, Ruben Negri dà presto il via a una collaborazione con il CRAMS di Lecco, dove tiene un corso di Fumetto e suona con alcuni gruppi musicali. Nel 1991 decide di trasferirsi a Parigi: l’occasione è un lavoro presso un grande studio internazionale che realizza cartoni animati. Ma è proprio nella Ville Lumière che muore tragicamente, il 31 luglio del 1992.
INFORMAZIONI TECNICHE
Fino al 15 di giugno, secondo piano di Palazzo delle Paure
Orari: mercoledì dalle 9 alle 13, giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21 alle 23, venerdì dalle 15.30 alle 17.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30. Chiuso il lunedì e il martedì.
Ingresso libero