GALBIATE – Chagall, Monet, Picasso, Matisse, Klee, Kokoschka, Otto Dix, El Lissitzky: artisti messi al bando, disprezzati, condannati e insieme trafugati, sottratti, scomparsi. A ottant’anni dalla definizione hitleriana della cosiddetta arte degenerata, La grande arte al cinema porta sul grande schermo un documentario-evento con la partecipazione straordinaria di Toni Servillo e la colonna sonora originale firmata da Remo Anzovino. Si tratta di Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte, un film che sarà proiettato in numerose sale italiane tra cui il cineteatro Cardinal Ferrari di Galbiate: un appuntamento fissato per mercoledì 14 marzo alle 21, inserito nel cartellone della rassegna che da alcuni anni porta l’arte, i suoi protagonisti, i musei sul grande schermo.
Un evento che, come anticipato, approfondirà quanto avvenuto sul finire degli anni Trenta nella Germania nazista, quando Monaco divenne sede di un’esposizione pubblica promossa dal regime per condannare e deridere l’arte definita degenerata e contemporaneamente esaltare la “pura arte ariana”. È nel 37 che prende il via, infatti, la razzia nei musei dei territori occupati e nelle case di collezionisti e ebrei, di capolavori destinati a occupare gli spazi di quello che Hitler immaginava come il Louvre di Linz. Una stima di circa 16 mila opere sequestrate nei musei tedeschi e di oltre 5 milioni in quelli del resto dell’Europa.
Diretto da Claudio Poli e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital con la partecipazione di Sky Arte HD, Hitler contro Picasso e gli altri ripercorre questa vicenda e guida tra Parigi, New York, l’Olanda e la Germania, raccogliendo testimonianze a partire da quattro grandi esposizioni che in questi ultimi mesi hanno puntato l’attenzione proprio sull’arte trafugata.
INFORMAZIONI – Biglietti: 10 euro, ridotti a 8 euro per gli iscritti a Avis Galbiate, Associazione pensionati Galbiate, Cif Galbiate, Gruppo alpini Monte Barro, Gruppo cinema Galbiate, titolari abbonamento I colori del cinema 2017-18, over 65 e under 25. Per informazioni www.cferrari.it.