ARCHIVIO – “La grande Arte al Cinema”: a Galbiate la proiezione de “Il giovane Picasso”

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GALBIATE – È il Pablo Picasso non ancora conosciuto in tutto il mondo, un giovane uomo che si è avvicinato all’arte nelle città di Málaga, Barcellona e Parigi, pittore dei primissimi anni e dei successivi periodi Blu e Rosa, ma ancora lontano dal Cubismo. Si concentra su un Picasso giovane il prossimo docufilm del La grande arte al cinema, distribuito nelle sale che aderiscono all’iniziativa da Nexo Digital. E nel lecchese, lo sappiamo, la sala è sempre la stessa: il cineteatro Cardinal Ferrari di Galbiate, che mercoledì 8 maggio ospita proprio la proiezione de Il giovane Picasso, film diretto da Phil Grabsky e che, come anticipato, passo dopo passo svela i fatti che hanno portato un ragazzo proveniente dal sud della Spagna alla notorietà mondiale.

Una produzione che indaga il ruolo giocato dalle tre città già citate, mettendo in luce perché ciascuna di queste abbia significato molto nella formazione del genio del Novecento. Innanzitutto Malaga, città natale di Pablo, luogo in cui Picasso y Ruiz si appassiona all’arte, dipingendo all’età di otto anni il suo primo quadro: una corrida. E poi Barcellona, città in cui Picasso inizia la Scuola di Belle Arti e ne contrasta sin da subito l’accademismo, innamorandosi invece dell’architettura della città e dell’eclettismo di Gaudí. «Dopo alcuni soggiorni nella capitale spagnola, Madrid, Picasso – spiegano da Nexo Digital – tornerà a Barcellona per inserirsi nell’ambiente stimolante del caffè Els Quatre Gats, simbolo del Modernismo architettonico catalano e luogo di incontro privilegiato dei giovani artisti e intellettuali della città. Il suo stile si andrà evolvendo fino a toccare un simbolismo che prelude al periodo Blu. Attratto dai Preraffaeliti, Picasso deciderà poi di recarsi a Londra, ma non la raggiungerà mai», perché tappa intermedia sarà quella Parigi che diventerà cruciale: gli incontri con artisti e collezionisti della Ville Lumière saranno fondamentali, infatti, per la sua attività artistica, alimentando l’indole del pittore, naturalmente volta alla sperimentazione.

Dopo aver attraversato cinque grandi musei europei aperti proprio nelle città fulcro della vita dell’artista – dal Museu Picasso de Barcelona al Musée national Picasso di Parigi – il film si chiuderà a New York, al Museum of Modern Art, dove uno dei capolavori di Picasso è esposto sin dagli anni Trenta: si tratta di Les Demoiselles d’Avignon. Un’opera, questa, dipinta nel 1907 e considerata pioneristica: «molti contemporanei, scossi dalla violenta decostruzione delle regole convenzionali della figurazione artistica di cui si era reso artefice Picasso con quest’opera, non ne compresero il valore, e la rifiutarono e derisero. In realtà, col passare dei mesi, ne intuirono l’importanza e intravidero in essa – concludono da Nexo Digital – l’annuncio della futura rivoluzione cubista».

INFORMAZIONI – Entrata singola 10 euro, ridotto 8 euro (AVIS Galbiate, Associazione Pensionati Galbiate, C.I.F. Galbiate, Gruppo Alpini M. Barro, Gruppo Cinema Galbiate, titolari abbonamento I Colori del Cinema 2018-19, over 65 e under 25).

 

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