CIVATE – Continua fino a domenica 22 marzo la mostra di Bruno Oscar Munari a Civate. Inaugurata sabato 14 marzo presso la Sala Civica di Villa Canali, l’esposizione raccoglie 16 tele dell’artista nato a Milano nel 1946, tutte realizzate negli ultimi due anni. Lavori recenti, quindi, che si rifanno, però, alle diverse fasi creative attraversate dal pittore in trent’anni di carriera. Si va, infatti, dagli oli su tela, tecnica che ha decretato il successo dell’artista, ai più recenti smalti su tela.
In mostra nella sala civatese, quindi, le famose donne immaginate dall’artista in aspetti di vita quotidiana e inserite in un paesaggio esotico, anche questo completamente frutto della fantasia di Munari. Si tratta di figure femminili sensuali, realizzate rispettando un’elevata perfezione anatomica e che non sembrano appartenere a una ben precisa etnia: tratti indiani, mediterranei e arabi si intrecciano, infatti, in queste figure. Un’indeterminatezza che caratterizza non solo le donne ma anche il paesaggio rappresentato, sicuramente esotico e desertico ma di difficile collocazione geografica.
Di tutt’altro genere, invece, i nuovi lavori (smalti su tela), che rinunciano in alcuni casi alla ricchezza del colore delle opere precedenti per passare a toni più sfumati e soprattutto a soggetti diversi, più intimi, che riguardano la quotidianità del pittore. Protagonisti diventano, infatti, gli strumenti del mestiere come pennelli e colori o i libri della sua abitazione.
La mostra è aperta mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 18, sabato e domenica dalle 9.30 alle 18.30.
L’ingresso è libero.