MANDELLO DEL LARIO – Un volume che prosegue il progetto di comporre una storia e geografia dell’arte in Italia: un itinerario cronologico che prende il via da Venezia, prosegue alla volta di Roma, Napoli, della Toscana, dell’Emilia e, infine, di Milano, alla scoperta dell’arte che va dalla seconda metà del Settecento ai primi decenni del Novecento. Si tratta di Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. Il tesoro d’Italia. Vol. 5 di Vittorio Sgarbi, atteso ospite della prima edizione del Festival della Letteratura di Mandello del Lario, iniziativa promossa dal Comune di Mandello e dalla Pro Loco e che in questi giorni sta proponendo un susseguirsi di incontri con autori e di eventi culturali.
In programma per sabato 28 luglio alle 21 (in Piazza Da Vinci), l’appuntamento con il noto critico e storico dell’arte sarà un’occasione per conoscere meglio quello che è il quinto volume della raccolta Tesoro d’Italia. Un libro, questo, edito da La Nave di Teseo e che si apre con Venezia e in una luce che, per l’ultima volta, si diffonde in tutta Europa: «dopo i fasti di Tiepolo, Canaletto e Canova, iniziano – si legge nella presentazione del volume – esperienze artistiche meno clamorose, eppure non meno straordinarie». Un itinerario, quello proposto qui da Sgarbi, che da Venezia conduce a Roma, a Napoli e in arco temporale che va dalla seconda metà del Settecento ai primi decenni del Novecento risale in Toscana e in Emilia, approdando, infine, a Milano, «alla soglia – si legge ancora – delle avanguardie e in un momento in cui l’Italia sembra recuperare, con Boldini e la Belle Époque, “la favola bella”» e una nuova e diversa centralità. Un itinerario cronologico, quindi, ma attento ai luoghi e capace di alternare a grandi nomi altri meno noti ma altrettanto significativi.
La serata è a ingresso libero.