ARCHIVIO – Arte, musica e visite guidate. Villa Greppi ricorda la Grande Guerra

0

MONTICELLO BRIANZA – Ho scritto lettere piene d’amore. Ungaretti presta i suoi versi a un’iniziativa che il Consorzio Brianteo Villa Greppi promuove in occasione del centenario dell’ingresso in guerra dell’Italia. Mappe di luoghi e topografie di animi nella tragedia della Grande Guerra. Conoscere e ricordare tra musica, teatro, poesia e cinema. Così recita il sottotitolo del progetto promosso dal consorzio e che nelle prossime settimane vedrà susseguirsi una serie di attività: mostre, visite ai luoghi della Grande Guerra, testimonianze, per tenere vivo il ricordo di chi la guerra l’ha combattuta, dare spazio alle emozioni provate al fronte.

15_10724Innanzitutto la mostra LA GUERRA È FINITA? La voce dell’arte contro la guerra, inaugurata nella serata di giovedì 7 maggio all’interno del Granaio di Villa Greppi. Una collettiva curata dalla critica d’arte Simona Bartolena e che raccoglie opere firmate da artisti contemporanei, emergenti o già noti, che attraverso linguaggi e tecniche differenti intendono offrire «un punto di vista profondo e ricco di spunti di riflessione – anticipano dal Consorzio – sulla tematica della guerra e dell’incapacità dell’uomo di rinunciare alla violenza e all’aggressività». La mostra, visitabile sino al 24 maggio, sarà aperta sabato e domenica dalle 15 alle 19 e venerdì dalle 8.30 alle 12.15.

Non solo arte, però: come anticipato il programma prevede anche musica, con il concerto bandistico del Corpo Musicale Santa Cecilia di Besana Brianza (domenica 24 maggio alle 17, presso Parco di Villa Mariani a Casatenovo), e una visita guidata dal titolo La Grande Guerra tra Lario e le Valli Alpine, fissata per domenica 7 giugno 2015. Un’escursione ricchissima, quest’ultima, che porterà alla scoperta del Forte Montecchio Nord, della Galleria Mina di San Fedele di Verceia e del Forte di Fuentes (iscrizioni entro il 18 maggio presso Valagussa Viaggi, via Lazzaretto 13 Oggiono, tel. 0341/575137 – 339/2482310 info@valagussaviaggi.it. Costo: 58 euro. Ritrovo alle 7.30 nel piazzale antistante l’Istituto Greppi a Monticello B.za).

Forte di Montecchio, Colico

Forte di Montecchio, Colico

Fortezza della Grande Guerra meglio conservata in Europa, il Forte di Montecchio venne costruito tra il 1912 e il 1914, proprio a ridosso della Prima Guerra Mondiale, ed è una delle grandi opere fortificate che caratterizzano il complesso sistema difensivo della Frontiera Nord, verso la Svizzera. Visitato il forte, l’escursione proseguirà alla volta della Galleria sotterranea realizzata a Verceia dai militari italiani tra il 1916 e il 1917: un cunicolo di difesa destinato, in caso di attacco nemico, allo scoppio controllato di enormi quantità di esplosivo, pensato per tagliare i collegamenti stradali e ferroviari della Valchiavenna. Infine, dopo il pranzo in agriturismo, toccherà al Forte di Fuentes, nel Pian di Spagna. Costruito all’inizio del Seicento per volere del governatore spagnolo di Milano Don Pedro Enriquez de Acevedo, Conte de Fuentes, il forte ebbe come funzione quella di difendere il confine con i Grigioni, allora a poca distanza da Colico. Attivo fino alla fine del Settecento e distrutto per volontà di Napoleone, tornò a essere utilizzato durante la Grande Guerra.

Accanto alle iniziative in programma, prosegue infine il progetto di ricerca promosso sempre dal Consorzio e volto a raccogliere il materiale storico ancora custodito nelle nostre case, così da archiviarlo e renderlo fruibile su un unico portale Internet. Cartoline, lettere, diari, fotografie e cimeli in grado di raccontare la Guerra, le paure, le speranze. «Parole – spigano dal Consorzio – di giovani soldati che trovarono sulle pagine di un diario o su fogli da spedire l’unico modo per sentirsi meno soli e più vicini a casa». Per inviare materiale progetto.villagreppi@gmail.com, tel. 039 9207160.

 

Share.

L'autore di questo articolo

Avatar