LECCO – Una mostra che riflette sul concetto di casa e sull’abitare. Si intitola Extra View ed è la personale di Simona Uberto, artista che per la quinta volta è protagonista di un’esposizione alla Galleria Melesi di Lecco. In programma dal 4 marzo (inaugurazione alle 18.30) al 13 maggio, la mostra si sviluppa in tre installazioni a parete, un quadro e una scultura.
Innanzitutto le installazioni: da Un tetto sopra la testa, 24 piccoli tetti rossi in stucco ceramico, a Polis, 12 elementi di legno e tecnica mista che compongono piccole finestre di apertura su simboliche abitazioni, spaccati di vita quotidiana, sguardi e riflessioni. E ancora Street, che si compone di figure serigrafate a colori su alluminio sagomato e che rappresenta gruppi di persone in strada che si muovono fuori dal consueto spazio definito, sospese.
My Home è invece il titolo della scultura in bronzo che riflette sulla casa come un abito su misura disegnato intorno a noi, mentre Tavola rotonda è «un’opera – spiega l’artista – che si presenta sotto forma di aggregazione intorno ad un centro, vista dall’alto in un momento di pausa, di ristoro, di incontri casuali o con amici. L’immagine rivela una sorta di ruota d’ingranaggio decentrata, forata al centro con un senso di vuoto e di vertigine verso la luce. Foto colore su alluminio spazzolato e sagomato». Tutta la personale è infine accompagnata da due parole a parete in materiale plastico verniciato: Condivisione e Casa.
«Noi siamo la nostra casa – spiega Simona Uberto – ospiti e ospitanti, siamo nati da una casa viva, protetti e accuditi, per poi inserirci in una casa più grande, immobile e inanimata, composta di quattro mura e un tetto. La casa abitata è la nostra protezione, il nostro rifugio, simbolo di cura, amore, condivisione e accoglienza nel mondo. Nel nostro percorso esistenziale, portiamo la nostra casa sempre con noi, ovunque andiamo la ricostruiamo e arrediamo meticolosamente, a nostra immagine e somiglianza. La casa si può definire tale quando è abitata, e mi piace immaginare una casa aperta trasparente costruita dalle sole parole che ci proteggono e ci definiscono».
L’ARTISTA – Professore ordinario di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Simona Uberto espone dal 1989 in mostre personali e collettive, dove presenta sculture e installazioni con l’uso della fotografia. I confini – intesi come confini personali, sociali e territoriali – sono tra le sue principali aree di ricerca che porta avanti attraverso un’indagine in continuo mutamento tra dentro e fuori, in grado di creare nuovi territori da esplorare. Caratteristiche di Uberto sono anche le sagome umane ispirate dal quotidiano e isolate dallo scatto fotografico, oppure proposte come silhouette svuotate della loro identità.
INFORMAZIONI – Fino al 13 maggio 2023. Orari: da martedì a sabato 16 – 19. Info: www.galleriamelesi.com
Foto in apertura @ Giuseppe Pittore.