MILANO – Una cinquantina di opere firmate da Gustav Van Gogh, tutte particolarmente affini al tema dell’imminente Expo di Milano, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Visitabile sino all’8 di marzo 2015 a Palazzo Reale, la mostra Van Gogh. L’uomo e la terra è il nuovo grande appuntamento con l’arte promosso dalla città di Milano. Un altro evento da non perdere, quindi, che si aggiunge alle esposizioni già dedicate e Klimt e a Chagall (quest’ultima allestita sempre a Palazzo Reale e visitabile sino al primo di febbraio 2015) e che può contare su una serie di opere prestate da musei quali il Kröller-Müller di Otterlo, il Van Gogh Museum di Amsterdam, il Museo Soumaya-Fundación Carlos Slim di Città del Messico e il Centraal Museum di Utrecht.
Promossa dal Comune di Milano – Cultura, prodotta e organizzata da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE in collaborazione con Kröller-Müller Museum di Otterlo, la nuova mostra milanese intende mettere in relazione l’artista olandese con la natura e la terra, così da dimostrare quanto «i cicli della terra e quelli della vita dell’uomo – spiegano gli organizzatori – abbiano profondamente influenzato tutta la sua poetica». «Nella vita di Vincent, eternamente in movimento, precario, tormentato, incapace di mettere radici, di adeguarsi alle convenzioni della società e in perenne conflitto anche con la famiglia – spiega, infatti, Kathleen Adler, curatrice dell’esposizione e di mostre dedicate ad alcuni tra i più importanti esponenti del movimento impressionista – esiste un unico legame costante e indissolubile: quello con la terra e le sue fatiche».
Ed è così che in un’epoca in cui molti dei suoi colleghi artisti preferiscono volgere il loro sguardo al paesaggio urbano, Van Gogh si concentra sul paesaggio rurale, sul mondo contadino, sulla vita e sulle mansioni tipiche della tradizione agreste: «dai primi disegni realizzati in Olanda fino agli ultimi capolavori dipinti nei pressi di Arles – precisano, infatti, dalla mostra – Van Gogh esprime la propria affinità verso gli umili, immedesimandosi con loro e rappresentando il loro dignitoso contegno».
Sei, per concludere, le sezioni che passo dopo passo guideranno i visitatori alla scoperta di un tema tanto presente nell’opera del pittore olandese: un percorso che attraverserà, nel dettaglio, L’uomo e la terra, Vita nei campi, Il ritratto moderno, Nature morte, Le lettere e Colore e vita, il tutto in un allestimento curato dall’architetto giapponese Kengo Kuma, autore di una mise en scène d’eccezione.
INFORMAZIONI TECNICHE
Fino al’8 marzo 2015, Palazzo Reale – Milano
Orari: lunedì 14.30 – 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30, giovedì e sabato 9.30 – 22.30
Biglietti: intero 12 euro, ridotto 10 euro.
Info: www.vangoghmilano.it