MILANO – Sono passati 57 da quando un Palazzo Reale da poco risanato dai danni dei bombardamenti del ’43 ospitava una grande mostra dal titolo Arte lombarda dai Visconti agli Sforza. Un’esposizione d’eccezione, all’interno della quale si potevano ammirare opere d’arte realizzate nella Milano delle due famose signorie. Oggi la metropoli lombarda, nello specifico Palazzo Reale, torna a mettere in luce il medesimo periodo storico e inaugura una mostra che racconta di una Milano internazionale e grandiosa, centro pulsante della cultura europea moderna. Un ruolo primario, quindi, per la città meneghina, alla cui corte, prima viscontea e poi sforzesca, hanno lavorato artisti come Michelino da Besozzo, Pisanello o Gentile da Fabriano. L’esposizione, dal titolo Arte lombarda dai Visconti agli Sforza: Milano al centro dell’Europa, sarà visitabile dal 12 marzo al 28 giugno 2015 e «prende in esame – spiegano dal Comune di Milano, promotore della mostra – lo stesso periodo storico considerato dalla mostra del ’58: tutta la signoria dei Visconti, poi degli Sforza, fino all’arrivo dei Francesi, contesto nel quale si inserirà Leonardo da Vinci».
È la vita di corte, quindi, la grande protagonista di questi mesi a Palazzo Reale: un percorso che attraverso la produzione artistica soprattutto del Trecento e del Quattrocento – dalla pittura alla scultura, dall’oreficeria al ricamo, dai libri miniati alle vetrate – racconta le due famiglie che resero grande Milano. «Prestiti provenienti dalle maggiori istituzioni museali di tutto il mondo – proseguono i promotori – immergeranno completamente il visitatore nell’atmosfera della Milano del XIV e XV secolo, alla scoperta di quel contesto che culminerà con la presenza di Leonardo alla corte di Ludovico il Moro».
In mostra circa duecentocinquanta opere di artisti che, come detto, lavorarono per le dinastie dei Visconti e degli Sforza. Si tratta, nello specifico, di: Giovanni di Balduccio, il Maestro di Viboldone, Bonino da Campione, Giovanni da Milano, Giusto de’ Menabuoi, Giovannino de’ Grassi, Michelino da Besozzo, il Maestro Paroto, Francesco Zavattari, Bonifacio Bembo, Pisanello, Gentile da Fabriano, Vincenzo Foppa, Zanetto Bugatto, il Maestro di Chiartavalle, Gottardo Scotti, Giovanni Antonio Amadeo, Bernardino Butinone, Bergognone sino ai leonardeschi Boltraffio, de Predis e Zenale.
INFORMAZIONI TECNICHE – Dal 12 Marzo al 28 Giugno 2015, Palazzo Reale – Milano
Biglietti: intero 13.50 euro, ridotto 11.50 euro
Orari: Lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 09.30 – 22.30
Info: www.viscontisforza.it