LECCO – È stata inaugurata nel pomeriggio di sabato 13 dicembre presso la Torre Viscontea la mostra che celebra i primi cinquant’anni di storia del Gruppo di Alpinismo Giovanile del CAI Lecco. Tramite una serie di pannelli descrittivi, numerose fotografie e alcune installazioni video, vengono ripercorse le tappe salienti di un’attività da sempre rivolta alle giovani generazioni.
«Il CAI Lecco – ha dichiarato il presidente Emilio Aldeghi – è orgoglioso di presentare una mostra che è frutto di un lungo lavoro condotto da tante persone negli ultimi anni: è un bel modo per fare festa con tanti amici ed ex presidenti del Gruppo, un’occasione per celebrare un traguardo importante per un’associazione che ha sempre lavorato in collegamento e a servizio della città di Lecco: in Italia siamo tra i pochi gruppi ad aver raggiunto questo prestigioso obiettivo, ma la storia dell’alpinismo giovanile non è solo nostra, è un cammino fatto in collaborazione con tanti amici e tante altre sezioni nazionali».
Per quanto riguarda l’allestimento della mostra inaugurata in Torre Viscontea, è stato il curatore Matteo Abate a spiegare come è stata strutturata: «si tratta di quattro sale in cui viene ripercorsa la storia dell’alpinismo giovanile lecchese, grazie a pannelli descrittivi e fotografici, installazioni video e altro materiale. La sala all’ingresso è dedicata alla lettura dei notiziari sezionali e alla visione delle fotografie provenienti dall’archivio personale di Carlo Primerano; la seconda racconta in senso antiorario la storia dei 50 anni del gruppo, con pannelli e foto raggruppati per decenni; la terza sala è dedicata alla creatività e alle istallazioni video, con la riproposizione di una parte della mostra dedicata alla Storia del bosco vecchio fatta qualche anno fa insieme a Luisa Rota Sperti; infine, la quarta sala raccoglie i pannelli relativi ai trekking estivi, un’esperienza partita in sordina nel 2003 e consolidatasi nel tempo».
Sempre nell’ambito dei festeggiamenti relativi al cinquantesimo del Gruppo di Alpinismo Giovanile del CAI Lecco, sabato 13 dicembre è stato presentato anche il libro Un sentiero lungo 50 anni, il volume commemorativo dei cinquant’anni del gruppo lecchese suddiviso in tre parti: la prima riprende completamente la pubblicazione curata da Annibale Rota nel 1989 in occasione del venticinquesimo anniversario, la seconda ripercorre gli eventi principali degli ultimi venticinque anni (1989-2014), mentre la terza parte comprende un’appendice relativa ai 12 trekking estivi organizzati dal Gruppo a partire dal 2003, con tanto di piccole guide e consigli pratici per chi volesse percorrere gli stessi sentieri. «La festa per il cinquantesimo – ha concluso il presidente del Gruppo, Tiziano Riva – è frutto delle diverse iniziative intraprese negli anni, che sommate tra loro hanno portato a questo importante anniversario: oltre al libro e alla mostra, negli anni la nostra attività si è concentrata, tra le altre cose, sulla creazione e la cura del Sentiero didattico alla base del Magnodeno, sulla formazione omogenea degli accompagnatori con i corsi ASAG e sulle iniziative didattiche nelle scuole: tutto questo è stato possibile grazie alla preziosa disponibilità dei nostri numerosi collaboratori».
Elogi per l’attività del CAI e dell’alpinismo giovanile anche da parte del sindaco Virginio Brivio, presente all’inaugurazione: «la montagna aiuta a fare i conti con noi stessi e a rapportarci con la fatica, è un momento di forte crescita personale e per questo il servizio di formazione offerto dal CAI alla nostra città, che da sempre vanta una notevole tradizione alpinistica, non va dato per scontato».
INFORMAZIONI TECNICHE SULLA MOSTRA
La mostra resterà esposta fino a domenica 11 gennaio 2015, secondo questo calendario: lunedì e martedì chiuso, mercoledì aperto dalle 9 alle 13 e da giovedì a domenica aperto dalle 15.30 alle 18.30.