ARCHIVIO – Settant’anni fa i rastrellamenti nazi-fascisti: l’Anpi di Lecco li ricorda

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INTROBIO – Ottobre 1944. Centinaia di nazi-fascisti bloccano le valli di Lecco e Colico e iniziano i rastrellamenti in cerca dei partigiani, nel frattempo rifugiati in Val Biandino e in alta Val Varrone. Tedeschi e fascisti bruciano cascinali, chiesette e rifugi e l’11 ottobre il rastrellamento aumenta di intensità: chiunque desti anche un solo piccolo sospetto di connivenza con i partigiani viene arrestato, ucciso, torturato a morte o deportato nelle prigioni tedesche. Per ricordare questi tragici giorni nel loro settantesimo anniversario, l’Anpi provinciale di Lecco propone una serie di incontri e approfondimenti che inizieranno mercoledì 8 ottobre e si concluderanno con le commemorazioni ufficiali di domenica 12 ottobre.

foto partigAppuntamenti, questi, che si pongono come obiettivo quello di far conoscere fatti drammatici della nostra storia nazionale e di non dimenticare gli uomini e le donne che si sono sacrificati nel combattere  il nazi-fascismo. Negli scontri a fuoco, a seguito dei rastrellamenti dell’ottobre del ’44 nei comuni della sponda orientale del Lago di Como e della Valsassina, hanno infatti perso la vita i partigiani Mario Acerboni, Guerino Besana, Ugo Cameroni, Giovanni Ferrari, Angelo Magni, Virgilio Mori, Giuseppe Trezza e il prigioniero di guerra russo Mikalowic Larwic, che si era unito a loro. Stessa sorte è toccata, in seguito, ai partigiani catturati nel corso dell’operazione: il 15 ottobre del 1944 sono stati infatti fucilati, davanti al muro del cimitero di Introbio, Benedetto Bacchiola, Carletto Besana, Carlo Cendali, Francesco Guarniero, Andrea Ronchi e Benito Rubini.

Venendo al programma degli eventi, il tutto prenderà il via mercoledì 8 ottobre alle 21 a Primaluna, presso la sala parrocchiale, con l’apertura della mostra sulla Resistenza e con la presentazione del libro di Pierfranco Mastalli, intitolato L’arresto di Mussolini a Dongo e la resa della colonna tedesca a Colico. Secondo appuntamento in programma per venerdì, quando all’interno della sala consiliare del comune di Ballabio si terrà la presentazione del volume Comandante Lazzarini di Anselmo Brambilla e Alberto Magni. Prima della presentazione sarà inoltre possibile assistere all’esibizione del coro I vous de la Valgranda di Ballabio. Un’altra mostra sulla resistenza sarà invece inaugurata sabato 11 alle 10 nella sala consiliare di Introbio, mentre le celebrazioni istituzionali si terranno domenica 12 in Biandino, a partire dalle 9. Giornata, quest’ultima, che sarà caratterizzata, oltre che dalla S. Messa e dai saluti istituzionali e delle delegazioni dell’Anpi, anche dall’apertura di una mostra commemorativa, da un pranzo conviviale e dall’esibizione de I Croccanti (dalle 14.30), cover band lecchese.

 

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L'autore di questo articolo

Daniele Frisco

È il flâneur numero uno, ideatore e cofondatore del giornale. Seduto ai tavolini di un qualche bar parigino, lo immaginiamo immerso nei suoi amati libri, che colleziona senza sosta e che non sa più dove mettere. Appassionato di Storia e, in particolare, di Storia culturale, è un inarrestabile studente (!): tutto è per lui materia da conoscere e approfondire. Laurea? Quale se non Storia del mondo contemporaneo?! Tesi? Un malloppo sul multiculturalismo di Sarajevo nella letteratura, che gli è valso la lode. Travolto da un vortice di lavori – giornalista, insegnante di Storia, consulente storico e istruttore del Basket Lecco – tra una corsa di qua e una di là ama perdersi nel folk-rock americano, nei film di Martin Scorsese e di Woody Allen, nella letteratura mitteleuropea e, da perfetto flâneur, nelle strade della cara e vecchia Europa. Per contattarlo: daniele.frisco@ilflaneur.com