LECCO – Quasi una preghiera, un poetico ringraziamento, ricordi come rapidi flash. Il nuovo appuntamento con la rubrica Canottieri Lecco: 120 anni di Sport, Passione, Racconti porta la firma di Toni Giovanzana, socio dal 1965.
QUASI UNA PREGHIERA
di Toni Giovanzana
che nel 1952 hai voluto che Madame Peona mi salvasse mentre stavo annegando nello specchio d’acqua che antistava all’epoca la spiaggetta; che tra il 1953 e il 1976 con il Signor Carlo prima e Gaudenzio poi hai protetto le mie lance; che tra il 1968 e il 1975 hai allietato la mia gioventù; la Coppa Gaio con le finali di doppio maschile (l’eleganza del compianto Roberto Tedeschi, la grinta di Franz, la classe di Corpo e la forza di Spallun) ma anche con le mie interminabili (e indecorose) sfide con Cesarino.
Che nello stesso periodo mi hai fatto Giocare tra “volti inuguali, noti a chi cresciuto tra Voi”: Ennio, Agostino, Uovo, Joe, Brunelli, Trinchetto, Badile, Faffo, Rica, Poro, Pat, Ayala, Lucio e, fortunatamente, Aurelio, Bianchi, Brambilla, Cino, Comi, Fulvio, Gianmaria, Gnecchi, Lepetit, Ostioni, Patinel, Riccardone, Scappa, Scars, Sergio (il minchiatra), Stragliati, Tac, Tomalone, Tombino, Tuppe Tuppe;
che tutte le volte che torno a Lecco mi fai sentire a Casa… Grazie
Toni Giovanzana
Nelle foto di 49 anni fa sono immortalati una bella ragazza, Giovanna Crespi, Umberto Fiori papà, Paolo Crippa, oltre al sottoscritto e la mia Beda II (cantieri Abbate).