ARCHIVIO – Torna “Il Giardino delle Esperidi”: 19 giorni tra teatro, danza e musica

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LECCO – Tre spettacoli in prima assoluta, cinque prime nazionali e una sessantina di repliche tra spettacoli e performance che coinvolgeranno 21 compagnie e artisti nazionali e internazionali. Il festival itinerante Il Giardino delle Esperidi si fa ancora più articolato per questa sua undicesima edizione: diciannove giorni di kermesse che dal 10 al 28 giugno porteranno il teatro, la danza e la musica tra i sentieri, i borghi e i boschi del Monte di Brianza. Olgiate Molgora, Colle Brianza, Ello, Galbiate e Olginate: questi i comuni che nel corso della manifestazione metteranno a disposizione piazze, ville, sale, mostrando alcune delle rispettive località più prestigiose e accogliendo i numerosi eventi in calendario. Ancora una volta, quindi, un rinnovato legame tra territorio e arte, per un’iniziativa come sempre promossa e organizzata da ScarlattineTeatro.

Odissea_Piccola

Odissea Piccola

Il Giardino delle Esperidi è un «festival – queste le parole del direttore artistico, Michele Losi – di sguardi, paesaggio, cammino e suono. Un’Odissea contemporanea a raccontare emozioni e visioni sul presente e declinata in molteplici forme artistiche: installazioni, danza, performing art, rave theatre, teatro fisico, poesia, incontri poetici e astronomici. Ospiti internazionali – continua – da Danimarca, Svizzera, Repubblica Ceca e Polonia, insieme a coproduzioni internazionali e al meglio della creazione italiana: un taglio come al solito molto contemporaneo e attento all’incontro tra pubblico e artisti».

Ne bouge pas

Ne bouge pas

ANTICIPAZIONI – Dopo l’apertura affidata a due produzioni per l’infanzia ispirate ai poemi di Omero (Odissea piccola e Iliaden), l’11 giugno (a Olgiate Molgora) va in scena una versione riallestita di Cupido es una broma, mentre dal 12 al 14 ci si sposta a Consonno, dove è in programma la coproduzione internazionale già presentata alla nuovissima Darsena di Milano a fine maggio. Si tratta di sbarchi_un’odissea, «spettacolo – anticipano dal festival – nell’ambito di Meeting the Odyssey,  un progetto artistico e sociale itinerante quadriennale che combina elementi dell’Odissea con tematiche e storie dell’Europa di oggi. Artisti e organizzatori da tutta Europa arrivano sul monte di Brianza con questa produzione, ideata da ScarlattineTeatro e realizzata in collaborazione con Asterions Hus, Viirus e Regione Lombardia. Attraverso il corpo, la musica e la parola, lo spettacolo racconta l’altra faccia del Nostos, della nostalgia del ritorno, dell’impossibilità del riconoscersi e del tornare ad amare una volta a casa, dopo una lunga assenza».

"Sogno di una notte di mezz'estate" Photo @ Roberto Valsecchi

“Sogno di una notte di mezz’estate” Photo @ Roberto Valsecchi

Dopo il successo dello scorso anno e come vi abbiamo già anticipato, a Olgiate Molgora torna Sogno di una notte di mezzestate (17 e 18 giugno), frutto della collaborazione tra Teatro Invito, ScarlattineTeatro e Piccoli Idilli (qui le info sullo spettacolo), mentre il 19 giugno, sul palco di Campsirago, sarà la volta di Aldo Morto, spettacolo in cui l’attore Daniele Timpano parte dal sequestro di Moro per poi confrontarsi con l’impatto che questo evento ha avuto nell’immaginario collettivo.

Tra cielo e terra

Tra cielo e terra

Tra i temi di questa edizione anche l’attesa, nelle sue varie forme: quella amorosa, protagonista della performance di danza/fotografia Ne bouge Pas! Solo dedicato a Penelope (prima assoluta) di Noemi Bresciani e Desirée Sacchiero, e quella dei “tempi morti” in Vides (prima assoluta 19 e 20 giugno), della compagnia di teatro di figura Riserva Canini.

«Musica e racconti – proseguono dal festival – per l’appuntamento di sabato 20 giugno a Campsirago. Si parte con il concerto jazz Tra Cielo e Terra di Musicamorfosi, in cui il trombettista Giovanni Falzone incontra l’Africa di Arsene Duevi e i suoi cori. Si prosegue con lo spettacolo di Barbara Covelli Racconti di una Vecchia Sirena  in cui un personaggio misterioso accoglie il pubblico e racconta, proprio come se tutti fossero a casa sua, all’ora del tè».

Mit rum

Mit rum

E poi ancora la Piccola Compagnia Dammacco, che anche quest’anno porta il suo L’inferno e la Fanciulla (21 giugno/Campsirago) e che propone il debutto di Esilio, spettacolo che nella cornice della Chiesa di San Michele al Monte Barro (26 giugno) porterà pensieri e storie di chi compie un tragicomico e surreale cammino per ritrovare un gruppo di appartenenza. Tra gli ospiti internazionali, poi, la compagnia polacca Teatr A Part con Klepsydra  (il 21 a Campsirago), solo performance che unisce la poetica del teatro del corpo, i gesti e le emozioni con elementi di danza.

Il 21 si prosegue con lo studio di Miraggi Migranti  (a Campsirago), per raccontare «al pubblico del nord perché i migranti “non se ne stanno a casa propria” e al pubblico del sud “che partire è solo inseguire un miraggio”», e con la compagnia danese Asterions Hus e il suo Mit Rum, «un’occasione per entrare nella vita di un’artista, l’attrice e danzatrice Tilde Kundsen», mentre la cornice dei boschi di Figina di Galbiate si prepara ad accogliere Milkwood, spettacolo site-specific che evoca la fiaba Fratello e Sorella dei Fratelli Grimm (27 e 28 giugno).

Aldo Morto

Aldo Morto

Tra gli appuntamenti di sabato 27, infine, la prima nazionale di Found and Lost con VerTeDance, gruppo di riferimento della scena della danza in Repubblica Ceca, e Arie di Carta, con Maria Carpaneto e Ivana Petito, mentre per la chiusura del festival (il 28) è in programma la commedia La zona Cesarini (Ello, piazza del Municipio) della compagnia il Giardino delle Ore, «una storia in cui il calcio fornisce l’assist del “riscatto” di quattro personaggi logorati dalla vita».

INFO – Biglietti da 3 a 15 euro | Abbonamenti a 45 euro (5 spettacoli). Per info e prenotazioni: ScarlattineTeatro – Campsirago Residenza, info@scarlattineteatro.it. Per conoscere tutti gli appuntamenti e i prezzi di ogni singolo spettacolo consultare il sito www.campsiragoresidenza.it

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