PEREGO – Parole di autori come Ernest Hemingway, Trilussa e Paolo Rumiz e brani musicali tratti dal repertorio degli alpini evocano i fatti del 1915, quando l’Italia decise di entrare in guerra a fianco dell’Intesa, prendendo parte al drammatico conflitto che già da un anno divideva l’Europa. In occasione di questa ricorrenza, l’associazione di promozione alla lettura lafionda in collaborazione con il Gruppo Alpini Monte S. Genesio porta in scena MILLEnovecento15, uno spettacolo di teatro-lettura fissato per la serata del 2 giugno (dalle 21), presso il Chiostro di San Giovanni di Perego. Un evento che intende essere la naturale prosecuzione del precedente MILLEnovecento14, lavoro andato in scena lo scorso anno in numerosi comuni della Brianza, proprio per ricordare l’anno dello scoppio della Grande Guerra.
Oggi, a un anno esatto dal debutto di quello spettacolo e in occasione del centenario dell’ingresso in guerra del nostro Paese, lafionda torna a proporre un nuovo appuntamento, sempre con l’intento di tenere vivo il ricordo di un evento tragico e insieme riflettere «sulla guerra del passato e del presente – anticipano gli organizzatori – attraverso la proposta di brani d’autore intercalati da canti degli alpini, in grado di ricreare l’atmosfera del conflitto».
Un susseguirsi di testi tratti dai lavori di autori come Trilussa, Hemingway, Luisa Mattia, Chiara Carminati e Paolo Rumiz, cui si affiancherà la lettura anche di missive scritte da italiani in guerra, alcune di queste firmate da un giovane soldato di Airuno. I testi, letti da Chiara Prina, Francesco A. Ascolese e Roberta Trabucchi, saranno intervallati da brani eseguiti dal vivo dal coro Stelutis di Brivio.
L’ingresso è libero.