LECCO – «Con lo strumento del mélo ha vivisezionato le dinamiche della passione e ha raccontato la storia presente e passata della Germania». Così ne parla Giovanni Spagnoletti nell’Enciclopedia del cinema Treccani, come di un «analista inesorabile e spietato dei rapporti d’amore e di dipendenza, spesso equiparati a quelli tra carnefice e vittima». Il ciclo di incontri dedicato al Nuovo Cinema Tedesco, inserito nel più ampio calendario del corso Capire la storia del cinema, affronta questa volta il regista dei mélo stilizzati e politici, «il cui magistero – anticipano dall’associazione organizzatrice, Dinamo Culturale – è riscontrabile in tantissimi cineasti d’oggi». Si tratta di Rainer Werner Fassbinder, protagonista dell’incontro fissato per mercoledì 6 maggio alle 21, presso il Centro Polifunzionale di via dell’Eremo 28.
Una nuova serata, quindi, per approfondire il Nuovo Cinema Tedesco, quella corrente cinematografica che insieme ad altre declinazioni nazionali come la Nouvelle Vague francese o il Free Cinema inglese ha imposto un nuovo corso alla cinematografia europea. E così, dopo i focus dedicati a Wim Wenders, Werner Herzog ed Edgar Reitz, questa volta toccherà a un altro grande nome, uno di quei quattro autori che ancora oggi incidono sul cinema contemporaneo.
Regista e insieme attore tedesco, Fassbinder ha saputo prendere spunto dal family melodrama americano per poi analizzare in profondità quelle dinamiche che caratterizzano la passione, le relazioni umane, senza dimenticare i riferimenti alla storia tedesca passata e contemporanea. Vicende private e pubbliche, raccontate sempre con un taglio realistico e con uno stile capace di avvicinare lo Junger Deutscher Film, talvolta ricercato ed elitario, all’immediatezza del cinema americano.
A guidare il pubblico alla scoperta di questo regista sarà Giulio Sangiorgio, organizzatore e ideatore di Capire la storia del cinema nonché giornalista e critico cinematografico.
L’ingresso alla serata è libero.