ARCHIVIO – A UN’ORA DA QUI: fino al 31 Monza è “Visionaria”. 8 giorni di concerti

0

MONZA – Immaginate di danzare sulle note di un tango, circondati dalle rose del roseto di Villa Reale, a Monza. Oppure di prendere parte, con il vostro strumento musicale, a un’esperienza di social music tra le vie del centro storico. Se poi aggiungiamo un ricco calendario di concerti, dallo ska dei torinesi Statuto al jazz di Fabrizio Bosso, e location suggestive del territorio brianzolo, ecco che iniziamo a capire cosa sia il Monza Visionaria Festival. In programma fino al 31 maggio, la kermesse di arti performative ideata da Musicamorfosi e promossa da Confindustria Monza e Brianza in collaborazione con il Comune di Monza propone otto giorni di concerti, eventi, laboratori per i più piccoli e occasioni di incontro, tutti pensati con l’intento di valorizzare il patrimonio storico e architettonico del territorio monzese.

statuto

Gli Statuto

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE – Un ricco calendario, dicevamo, all’interno del quale spiccano appuntamenti come i “Notturni di Musicamorfosi”, in programma per sabato 24 e domenica 25 nel Roseto di Villa Reale e rispettivamente dedicati al tango e al sax. Dotati di cuffie, i partecipanti potranno ascoltare la musica, osservare ciò che li circonda, muoversi liberamente nel parco, danzare: un’esperienza originale, ormai appuntamento fisso della bella stagiona brianzola (biglietti 5 euro). Tra le location scelte per questa seconda edizione di Monza Visionaria c’è anche Villa Tittoni di Desio, che mercoledì 28 maggio ospiterà i concerti di Roberto Zanisi, one-man-band show che suonerà strumenti popolari e provenienti da tutti i continenti, e, a partire dalle 22.30, degli Statuto, band ska torinese che proprio quest’anno festeggia i suoi trent’anni di carriera. Tra gli altri appuntamenti in programma segnaliamo, poi, il concerto del Fabrizio Bosso Spiritual Trio, un omaggio alla musica nera, tra gospel e spiritual che si terrà giovedì 29 maggio alle 21.15, in piazza Duomo. E cosa dire, poi, dell’appuntamento con “Centottoni”, esperimento di social music fissato per il 31 alle 16.30? Chi volesse partecipare può scaricare le parti strumentali dal sito del Festival e prendere liberamente parte alla banda. Infine, a duecento anni dalla nascita di quell’Adolph Sax che nel 1846 brevettò l’omonimo strumento, il festival propone una serie di eventi dedicati proprio al sassofono, che per l’occasione dialogherà con l’invenzione di Pietro Pirelli: l’idrofono. Tre serate, quindi, in programma dal 29 al 31, a suon di “Idrofoni e Sassofoni”.

Tra gli ospiti di questa edizione anche Michel Godard, Luciano Biondini, Giovanni Falzone, Arsene Duevi e Nadio Marenco. Gli eventi sono tutti gratuiti, tranne dove specificato. Il libretto con tutto il programma della manifestazione è scaricabile dal sito www.monzavisionaria.it.

Share.

L'autore di questo articolo

Valentina Sala

È la “flâneuse” che non smette mai di flaneggiare (?): in continuo vagabondaggio tra luoghi (certo) e soprattutto nuovi progetti da realizzare, dirige il giornale in modo non proprio autoritario (!). Ideatrice e cofondatrice de Il Flâneur, non si accontenta di un solo lavoro. Giornalista, ufficio stampa culturale, insegnante di Comunicazione, indossa l’uno o l’altro cappello a seconda delle situazioni. Laureata in Editoria con il massimo dei voti, ama approfondire il rapporto tra città e letterati (sua, infatti, la tesi sulla Parigi di Émile Zola e la Vienna di Joseph Roth), i romanzi che raccontano un’epoca, i film di François Truffaut, le grandi città e, naturalmente, il viaggio flaneggiante, specie se a zonzo per le strade d’Europa. Per contattarla: valentina.sala@ilflaneur.com