ARCHIVIO – Dalla Gerusalemme medievale ai canti dalla Spagna del XIII secolo.
La settimana lecchese di MedFest

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LECCO – Dalla conferenza del professor Antonio Musarra al concerto dell’ensemble spagnolo Aquel Trovar, fino all’esibizione di Antica Laus. Sono gli appuntamenti della settimana in provincia di Lecco della terza edizione di MedFest-Medioevo Festival in Lombardia, la kermesse promossa da Res Musica con la direzione artistica di Angelo Rusconi e Ancilla Oggioni, nata nel 2022 con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico-artistico medievale del territorio lombardo con iniziative culturali a taglio interdisciplinare. Tema dell’edizione 2024 il viaggio: di cose e persone, ma anche di idee, musiche, spiritualità.

Un’edizione che proseguirà sino al prossimo 6 di ottobre e che, per la settimana che si chiude domenica 15 settembre, ha in cartellone tre appuntamenti a Lecco e provincia. Si parte mercoledì 11 settembre alle 21 a Palazzo delle Paure con la conferenza del Professore di Storia medievale alla Sapienza di Roma Antonio Musarra, intitolata Fra cielo e terra – Gerusalemme e l’Occidente medievale. Al cento dell’intervento la città santa delle tre principali religioni monoteiste e che vive, da sempre, una sorta di dicotomia: sospesa tra cielo e terra, possiede due volti, quello spirituale e quello materiale. La conferenza di Musarra «ci porta – spiegano gli organizzatori – in quel Medioevo latino-germanico che fece della città il fulcro della propria concezione del mondo e in cui l’Europa cristiana guardava alla Città Santa come alla propria meta ideale. Chierici, pellegrini, crociati, intellettuali e artisti, nobili e popolani, manifestavano il desiderio di andarci, se non d’appropriarsene con la forza. Altri, invece, preferivano esaltarne il carattere spirituale. Nel tempo, tale tensione avrebbe dato adito al tentativo di traslarne in Occidente la sacralità attraverso l’erezione di santuari ad instar Sepulchri o la ricerca di reliquie eminenti».

Si continua venerdì 13 settembre alle 19 nella Chiesa di Sant’Egidio a Bonacina, dove va in scena il concerto Ondas do mar de Vigo – le cantigas de amigo di Martín Códax. A esibirsi sono gli Aquel Trovar, un ensemble spagnolo di musica antica i cui membri hanno sviluppato una carriera molto ampia e di successo, con dozzine di registrazioni e centinaia di concerti con i migliori gruppi del genere. Composto da Delia Agúnde (voce), Antonio Torralba (flauto e tamburello), José Ignacio Fernández (citola e liuto) e Daniel Sáez (conde, ribeca, symphonia e campane), l’ensemble propone sette canzoni composte dal Jogral Martín Códax, un trovatore non nobile della seconda metà del XIII secolo. Le cantigas de amigo, scritte in galiziano-portoghese, sono poesie d’amore al femminile incentrate sull’attesa dell’uomo amato e hanno come coprotagonista il mare, al quale la donna si rivolge confidandogli i suoi sentimenti. Al termine dell’esibizione si terrà la visita guidata della chiesa a cura di Francesco D’Alessio.

La settimana lecchese di MedFest termina a Civate, nella Chiesa dei SS. Vito e Modesto, alle 15.30 di domenica 15 con l’esecuzione dei Vespri dell’addolorata a cura di uno dei pochissimi gruppi italiani che dedica ampio spazio di esecuzione e ricerca al repertorio ambrosiano: l’Ensemble Antiqua Laus (direttore Alessandro Riganti), per l’occasione affiancato dai Cantori di Civate e da Marcello Rosa all’organo. La celebrazione con canto gregoriano e canti di tradizione orale è la veste musicale della celebrazione dei Vespri dell’Addolorata, tra cui spiccano il grandioso Magnificat e le cosiddette Litanie di San Pietro, litanie mariane che si cantavano in occasione delle Rogazioni nella processione di ritorno da San Pietro al Monte.

Gli appuntamenti della settimana sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al sito www.medfestlombardia.com

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