ARCHIVIO – Dalle Termopili alla vita di Marie Curie.
Un viaggio nella Storia per il fine settimana de “I luoghi dell’Adda”

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FIUME ADDA – Dalle guerre persiane all’Europa d’inizio secolo con la storia di Marie Curie. È il fine settimana della rassegna di Teatro Invito I Luoghi dell’Adda, che venerdì 28 e sabato 29 giugno vedrà salire sul palco, rispettivamente a Robbiate e ad Airuno, gli attori Stefano Panzeri e Silvia Elena Montagnini.

In programma per venerdì 28 giugno alle 21.15 nel Parco di Villa Concordia (Robbiate), Quando venne buio è un racconto della battaglia delle Termopili con la regia e la drammaturgia di Giovanni Arezzo, in scena Stefano Panzeri. L’attore porta il pubblico alla scoperta di una delle battaglie più celebri dell’antichità, tra l’enorme esercito persiano guidato da Serse e poche migliaia di soldati greci, tra cui i famosi 300 spartani di Leonida. Uno scontro che nei secoli è stato rappresentato politicamente come una guerra di civiltà, lo scontro tra aggressori e aggrediti, tra Europa e Asia, città stato e impero e Oriente e Occidente.

Un altro viaggio nel tempo, quello in programma per sabato 29 giugno alle 21.15 alla Corte di Giorgio di Airuno (in caso di pioggia Cineteatro Smeraldo). Dalla Grecia antica si passa alla Varsavia della Belle Époque, luogo di nascita di una delle più grandi scienziate della Storia, Marie Curie, al secolo Maria Sklodowska. Prodotto da Onda Teatro, scritto e interpretato da Silvia Elena Montagnini e intitolato Marie, lo spettacolo ripercorre la vita della Premio Nobel. Un viaggio che parte dalla capitale polacca, allora occupata dai russi, in un periodo storico in cui tutto sembrava possibile, tra invenzioni sbalorditive, progresso, pace e nuove idee. Dalla Polonia ci si sposterà a Parigi, seguendo Marie per gli studi: l’incontro con Pierre, la scoperta del polonio e del radio, i due Nobel, per arrivare fino alla Prima Guerra Mondiale, l’invenzione delle ambulanze con macchine radiografiche, la fondazione dell’Istituto del Radio e il decesso per anemia aplastica. In uno spettacolo che non è solamente la narrazione di una serie di eventi ma anche un modo per conoscere meglio la personalità della scienziata. «La ricerca drammaturgica – spiegano, infatti, dalla compagnia – avvalendosi di molto materiale biografico, non racconta solo la parte epica e scientifica ma cerca di cogliere anche la parte umana: le scelte, le difficoltà, le motivazioni profonde che hanno spinto Marie Curie a indagare oltre il conosciuto, per rivelare nuove e inimmaginabili prospettive».

INFORMAZIONI – Ingresso gratuito (a eccezione delle serate con aperitivo: 14 giugno, 29 giugno e 7 luglio) con prenotazione sempre consigliata. Per info e prenotazioni: prenotazioni@teatroinvito.it – tel. 346.5781822 – 0341.1691394

Qui il pieghevole della rassegna con tutte le informazioni.

 

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