LECCO – Un mese di giugno con una sezione di film dedicata ai David di Donatello e un mese di luglio con altrettante pellicole premiate agli Oscar. Sei tra i più interessanti film dell’ultimo anno, proposti in piazza Garibaldi di Lecco grazie alla sesta edizione di Ma che film la vita!, il cineforum organizzato da Confcommercio Lecco, Nuovo Cinema Aquilone e Comune di Lecco e in programma dall’11 giugno al 23 luglio 2024, sempre a partire dalle 21.30.
Un’edizione, questa, che slitta in avanti rispetto alle passate e che, proprio per questo, alza la qualità delle proposte estive di cinema all’aperto in città, con una selezione che può contare sulla presenza di film come Io Capitano di Matteo Garrone, La zona di interesse di Jonathan Glazer o Povere creature! di Yorgos Lanthimos.
Un programma di proiezioni che sarà arricchito da un’introduzione critica di Gianluca Pisacane e don Davide Milani e che si apre martedì 11 giugno con il film candidato per l’Italia agli Oscar 2024, vincitore di 7 David di Donatello tra cui miglior film e miglior regia. Stiamo parlando di Io Capitano, con cui Garrone racconta il viaggio di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.
Il martedì successivo (il 18) tocca al film campione italiano di incassi: C’è ancora domani di e con Paola Cortellesi (sei David tra cui miglior attrice e miglior esordio alla regia). Una pellicola che conduce nella Roma dell’immediato dopoguerra, in un contesto familiare in cui la protagonista, moglie e madre di tre figli, vive in una costante violenza fisica e psicologica. Poi, con l’Italia che guarda al futuro, la speranza si affaccia anche nella vita di Delia.
Si passa a Palazzina Laf di e con Michele Riondino il 25 giugno. Vincitore di tre David (miglior attore protagonista per Riondino, miglior attore non protagonista per Elio Germano e miglior canzone originale per “La mia terra” di Diodato), il film è il debutto alla regia per Riondino e punta l’obiettivo sull’Ilva di Taranto. Protagonista è l’operaio Caterino, al quale i vertici aziendali propongono di fare da spia per individuare i lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi. Un’attività che lo porterà all’interno della Palazzina LAF, luogo di cui poco si sa, dove vengono mandati per punizione i dipendenti riottosi.
Venendo al mese di luglio, si parte il 9 con The Holdovers di Alexander Payne (Oscar miglior attrice non protagonista a Da’Vine Joj Randolph), film che acconta la storia di un professore scontroso di una scuola privata del New England, che rimane nel campus durante le vacanze di Natale per sorvegliare gli studenti che non possono tornare a casa.
Da non perdere, poi, il film in cartellone per il 16 luglio, Oscar come miglior film straniero e miglior sonoro. Si tratta del prezioso La zona di interesse di Jonathan Glazer, pellicola che mostra la vita quotidiana del comandante di Auschwitz Rudolf Höß, che insieme a sua moglie Hedwig ha realizzato il sogno di una vita: una famiglia numerosa, una bella villetta e un grande giardino in fiore. Il tutto appena al di qua del muro che delimita il peggiore dei campi di sterminio nazisti.
Infine, per la chiusura della rassegna, il 23 luglio spazio al pluripremiato Povere creature! di Yorgos Lanthimos (migliore attrice a Emma Stone, trucco, costumi e scenografia). In un’ambientazione steampunk, la storia di una giovane donna deceduta e riportata in vita da uno scienziato. Un passo alla volta, scoprirà il mondo, la sessualità, la giustizia sociale.
INFORMAZIONI – Inizio delle proiezioni alle 21.30 circa, in base alle condizioni di luce. Biglietto di ingresso 3,50 euro (tranne il film “The Holdovers” del 9 luglio che avrà un costo di 5 euro) grazie all’adesione all’iniziativa “Cinema Revolution”. I biglietti sono acquistabili alla cassa allestita in piazza Garibaldi oppure online in prevendita su www.aquilonelecco.it (con 1 euro in più). In caso di pioggia le proiezioni saranno trasferite al Cinema Nuovo Aquilone.