ARCHIVIO – “Una lunga tiritera: la famiglia Manzoni in Brianza”: a Valmadrera la conferenza di Francesco Sironi ed Elena Feliciani, docenti dell’Università degli Studi di Milano

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VALMADRERA – Un approfondimento dedicato al lungo rapporto tra la famiglia Manzoni e le terre briantee e arricchito dalla lettura di testi editi e inediti, protagonisti due professori dell’Università degli Studi di Milano: Francesco Sironi (docente di Letteratura Greca) ed Elena Feliciani (docente di Linguistica Italiana). Con titolo Una lunga tiritera: la famiglia Manzoni in Brianza, la conferenza è in programma per lunedì 22 maggio alle 21 nell’Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera ed è organizzata grazie alla collaborazione tra Comune di Valmadrera e Associazione Culturale “La Semina APS”.

Proposta in occasione dei 150° anni dalla morte di Alessandro Manzoni, la serata aprirà il racconto con l’anno 1860, quando Enrico, sestogenito di Alessandro e di Enrichetta Blondel, sceglie di trasferirsi a Casantenovo con la famiglia e la moglie, la nobile Emilia Redaelli, già proprietaria di una villa a Renate, per rimanervi fino al 1863. «Scialacquatore indomito e con poco fiuto per gli affari, Enrico – così anticipano gli organizzatori – si troverà più volte costretto a chiedere al padre ingenti somme di denaro, andando incontro a un peggioramento dei rapporti tra i due e spingendo il padre Alessandro ad affidare al parroco del paese, Don Saulle Miglio, la gestione delle finanze di Enrico». Una vicenda, questa, giunta a noi grazie al fitto scambio epistolare tra lo scrittore e il curato.

E ancora, a caratterizzare il racconto, la storia di Enrichetta, primogenita di Enrico Manzoni sposata al suo maestro di pianoforte, Giovan Battista Preti, segretario comunale di Casatenovo. I due rimarranno a vivere nel comune brianzolo, nel cui archivio sono oggi conservati documenti utili a ricostruire in prospettiva storico-documentaria le vicende dei discendenti di Alessandro Manzoni in Brianza.

L’ingresso è gratuito.

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