BRIANZA – Tre serate in compagnia di importanti studiosi italiani come Alfonso Botti, Valeria Galimi e Oliviero Stock. E ancora, nella prima settimana di eventi, lo spettacolo Caffè Odessa – che porta a Missaglia l’attrice, cantante e studiosa di ebraismo Miriam Camerini e i musicisti Rouben Vitali, Manuel Buda e Bruna Di Virgilio – e una conferenza introduttiva. Partono così, con 5 primi appuntamenti, i Percorsi nella Memoria 2023, la longeva rassegna storico-culturale organizzata dal Consorzio Villa Greppi e curata dal consulente storico Daniele Frisco.
Un’edizione che, come vi abbiamo raccontato, si apre sabato 21 gennaio e che fino al prossimo 4 febbraio porterà in Brianza ospiti di livello, per indagare, com’è il tema di quest’anno, l’Europa tra le due guerre. L’ANTISEMITISMO IN MARCIA. Un tema, questo, che sarà analizzato già nel primo degli incontri in cartellone: la conferenza a cura di Frisco in programma per sabato 21 gennaio alle 17 nella sala consiliare di Cassago Brianza. Dal titolo IL FILO NERO: ANTISEMITISMO E FASCISMI IN EUROPA, l’incontro è pensato per fornire il quadro di riferimento e per avvicinarsi alle tematiche al centro del resto del percorso. Si parlerà, infatti, dell’Europa e del contesto globale tra le due guerre, proponendo una panoramica che da Italia e Germania arriverà sino all’Europa centro-orientale e che prenderà in esame anche paesi apparentemente estranei al “contagio” autoritario e totalitario come Francia, Inghilterra e Stati Uniti.
Si raggiunge la Sala Civica della Biblioteca di Viganò, invece, lunedì 23 gennaio alle 21, quando è atteso il primo ospite di questa edizione. Si tratta Oliviero Stock, studioso di intelligenza artificiale e autore, per Bompiani, di In barba a H., volume che ripercorre la vicenda della sua famiglia e che riporta al 1938, quando Hitler entra a Vienna accolto dalla folla esultante. «È dalla loro casa affacciata sulla Ringstrasse viennese – spiegano, infatti, dal Consorzio Villa Greppi – che la madre dell’autore e i suoi genitori assistono alla scena, nella consapevolezza che di lì a poco saranno tutti costretti a scappare per sopravvivere». Una serata che vedrà l’autore dialogare con Frisco e approfondire, com’è tema del libro, l’Austria dell’Anschluss.
Unico spettacolo in programma in questa edizione della rassegna quello fissato per mercoledì 25 alle 21 nella Sala civica Teodolinda di Missaglia. Si tratta, come anticipato, di CAFFÈ ODESSA con Miriam Camerini (voce), Rouben Vitali (clarinetto), Manuel Buda (chitarra e saz turco), Bruna Di Virgilio (violoncello e pianoforte). Ambientato in un caffè, in una notte d’inverno nel quartiere ebraico di Odessa, lo spettacolo è fatto di racconti e canzoni: «un viaggio da Cracovia a New York, da Berlino a Tel Aviv, da Istanbul a Buenos Aires, tra musiche che si susseguono, profumi che si intrecciano, sapori che si mischiano. Viaggiatori e avventurieri, cantanti dell’Opera e marinai, ragazze di buona famiglia e attrici sfiorite, commercianti e militari: attorno al Samovar si raduna un mondo intero, e finché ci sono musica, acquavite e caffè la notte non finisce».
La serata successiva – giovedì 26 alle 21 – l’appuntamento è nella sala conferenze Pertini di Bulciago per l’incontro con Valeria Galimi, professore associato di Storia contemporanea all’Università di Firenze e studiosa, in particolare, di Storia della Francia contemporanea, antisemitismo europeo, fascismi, storia culturale e sociale della seconda guerra mondiale e delle sue eredità. Sarà lei ad approfondire proprio il caso francese, proponendo una conferenza dal titolo VIOLENZA ORDINARIA E ANTISEMITISMO DI STRADA NELLA FRANCIA DEGLI ANNI TRENTA.
Dalla Francia si passa alla Spagna venerdì 27 alle 21, quando la Sala consiliare di Triuggio ospita l’incontro con un altro importante storico italiano: si tratta di Alfonso Botti, professore di Storia contemporanea al Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dal 2018 direttore del Master in Public History, come “ispanista di riconosciuto prestigio” ha svolto attività di ricerca, didattica e tutoria presso l’Università di Alcalá de Henares e nel corso della sua conferenza approfondirà L’ANTISEMITISMO SENZA EBREI. IL CASO DELLA SPAGNA NEGLI ANNI TRA LE GUERRE MONDIALI.
INFORMAZIONI – “Percorsi nella memoria” proseguirà fino al 4 febbraio con numerosi appuntamenti: per conoscerli www.villagreppi.it. L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti. Qui il pieghevole dettagliato: https://bit.ly/3iC5m6R
Di seguito il nostro articolo di presentazione dell’intera edizione: