BRIANZA – L’antisemitismo degli anni Venti e Trenta, diffuso un po’ su tutto il continente europeo e accompagnato, in molti casi, da movimenti e partiti di ispirazione fascista e nazista. Ci si concentra sul periodo tra le due guerre e si riflette sulle responsabilità condivise nell’edizione 2023 dei Percorsi nella Memoria, la rassegna organizzata ogni anno dal Consorzio Villa Greppi in occasione del Giorno della Memoria. Curata come sempre dal consulente storico del Consorzio Daniele Frisco, questa edizione ha per titolo “Europa tra le due guerre. L’ANTISEMITISMO IN MARCIA” e dal 21 gennaio al 4 febbraio ha in cartellone una carrellata di incontri con importanti storici e studiosi italiani come Antonella Salomoni, Francesco Guida e Alfonso Botti, in arrivo in Brianza per approfondire, di volta in volta, le vicende relative a diversi paesi europei toccati dal fenomeno, compresi quelli che si batteranno contro il nazifascismo.
Dalla Francia all’Unione Sovietica, dalla Spagna all’Europa dell’est: per due settimane si viaggerà in lungo e in largo per il continente e lungo la Storia, includendo nella riflessione uno sguardo alle origini dell’antisemitismo e, naturalmente, il riferimento agli anni della seconda guerra mondiale. Una programmazione che includerà anche uno spettacolo con la regista teatrale, attrice, cantante e studiosa di ebraismo Miriam Camerini, in “Caffè Odessa” accompagnata dai musicisti Rouben Vitali, Manuel Buda e Bruna Di Virgilio.
«Come ormai è tradizione – è il commento della Presidente del Consorzio Villa Greppi Lucia Urbano – inauguriamo la programmazione culturale del nuovo anno con una ricca rassegna dedicata al Giorno della memoria. Teniamo molto ai “Percorsi”: crediamo sia un’occasione per tutti non solo di “fare memoria”, doverosa, di quanto ha tragicamente segnato la nostra storia, ma anche di allargare lo sguardo ed essere più consapevoli».
«Anche quest’anno – aggiunge il direttore scientifico Daniele Frisco – proseguiamo con un’impostazione che, ormai da diverse edizioni, caratterizza i Percorsi nella Memoria: una proposta articolata e pensata per approfondire, ogni anno e in occasione del Giorno della Memoria, un tema specifico legato ai drammatici fatti del Novecento, mettendo in risalto problematiche in grado di interrogare anche il nostro presente. In questa edizione prenderemo in esame gli anni Venti e Trenta, che approfondiremo toccando diverse aree del Vecchio Continente e sottolineando quanto l’antisemitismo si sia diffuso non solo in Germania e tra gli alleati dell’Asse, ma anche nei paesi che, durante il successivo conflitto mondiale, si schiereranno contro i nazifascisti. Uno sguardo che si amplia, quindi, a tutta l’Europa, per riflettere sulle responsabilità condivise».
Il programma: si parte con la conferenza introduttiva
Si parte, come ormai di consueto, con una conferenza introduttiva a cura di Frisco. In programma per sabato 21 gennaio alle 17 nella sala consiliare di Cassago Brianza e dal titolo “IL FILO NERO: ANTISEMITISMO E FASCISMI IN EUROPA”, la serata intende avvicinare il pubblico alle tematiche che saranno al centro del resto del percorso: una ricostruzione dell’Europa e del contesto globale tra le due guerre attraverso una panoramica che da Italia e Germania arriva sino all’Europa centro-orientale, prendendo in esame anche paesi apparentemente estranei al “contagio” autoritario e totalitario come Francia, Inghilterra e Stati Uniti.
Gli appuntamenti della prima settimana.
In programma anche lo spettacolo-concerto “Caffè Odessa”
Lunedì 23 gennaio alle 21 ci si sposta nella sala civica della Biblioteca di Viganò per la presentazione del libro “IN BARBA A H.” di Oliviero Stock (Bompiani). Un volume, questo, che riporta al 1938, quando Hitler entra a Vienna accolto dalla folla esultante. Dalla loro casa affacciata sul Ring, Gerty – la madre dell’autore – e i suoi genitori assistono alla scena, consapevoli che di lì a poco saranno costretti ad abbandonare tutto per salvarsi.
Ci si dà appuntamento nella Sala civica Teodolinda di Missaglia, invece, mercoledì 25 alle 21, quando è la volta dello spettacolo-concerto “CAFFÈ ODESSA” con Miriam Camerini (voce), Rouben Vitali (clarinetto), Manuel Buda (chitarra e saz turco), Bruna Di Virgilio (violoncello e pianoforte). È una notte d’inverno e nel quartiere ebraico di Odessa la nebbia del porto si confonde con la luce dei lampioni, l’umidità entra nelle ossa attraverso il cappotto. Oltre le finestre appannate, un caffè promette compagnia, calore, qualche risata e un po’ di musica: da Cracovia a New York, da Berlino a Tel Aviv, da Istanbul a Buenos Aires, canzoni si susseguono, profumi si intrecciano, sapori si mischiano. Yiddish, ebraico, ladino, inglese, spagnolo.
A partire da giovedì 26 inizia, poi, il viaggio attraverso i diversi paesi europei: alle 21 – nella sala conferenze Pertini di Bulciago – si parla della Francia, in particolare di “VIOLENZA ORDINARIA E ANTISEMITISMO DI STRADA NELLA FRANCIA DEGLI ANNI TRENTA”, insieme a Valeria Galimi, professore di Storia contemporanea all’Università di Firenze e specialista di Storia della Francia Contemporanea. Si passa alla Spagna il giorno successivo: atteso per venerdì 27 alle 21 (sala consiliare di Triuggio), infatti, il professore di Storia contemporanea al Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia Alfonso Botti, protagonista della conferenza “L’ANTISEMITISMO SENZA EBREI. IL CASO DELLA SPAGNA NEGLI ANNI TRA LE GUERRE MONDIALI”. È l’Unione Sovietica a essere al centro, invece, dell’incontro di domenica 29 alle 17, quando l’Aula Civica di Barzago ospita la docente di Storia contemporanea all’Università della Calabria e Storia della Shoah e dei genocidi all’Università di Bologna Antonella Salomoni, che ai Percorsi porta un intervento dal titolo “L’UNIONE SOVIETICA E LA SHOAH”. Una serata in cui si approfondiranno le conseguenze che l’alleanza sovietico-tedesca del ’39 ha avuto sulla popolazione ebraica in territorio sovietico.
La seconda settimana, tra focus sull’Europa centro-orientale e approfondimento sullo sterminio di rom e sinti
Lunedì 30 gennaio alle 20:45 l’appuntamento è nel Centro Polifunzionale di Correzzana per la proiezione di “L’UFFICIALE E LA SPIA” di Roman Polański, preceduta da un’introduzione storica a cura di Frisco. Una pellicola, questa, che permette di fare un passo indietro nella Storia e di indagare la diffusione dell’antisemitismo già nell’Europa della Belle Époque. Al centro del film, infatti, la pubblica condanna e l’umiliante degradazione inflitta ad Alfred Dreyfus, un capitano ebreo ingiustamente accusato, nella Francia di fine Ottocento, di essere stato un informatore dei nemici tedeschi.
Per il penultimo appuntamento si raggiunge la sala consiliare di Cremella, dove martedì 31 gennaio alle 21 lo specialista di storia dell’Europa centro-orientale Francesco Guida parlerà di “L’ANTISEMITISMO NELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE TRA LE GUERRE MONDIALI”, offrendo uno sguardo alla diffusione dell’antisemitismo nell’altra metà dell’Europa.
A chiudere questa edizione sarà, sabato 4 febbraio alle 17 (nella sala civica di Villa Facchi di Casatenovo), un evento dedicato a “LO STERMINIO DI ROM E SINTI ATTRAVERSO AUSCHWITZ”. A intervenire sarà Luca Bravi, ricercatore e docente presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Firenze nonché autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dei rom e dei sinti in Europa.
INFORMAZIONI – L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti. Per info www.villagreppi.it. Al seguente collegamento è possibile sfogliare il pieghevole dettagliato: https://bit.ly/3iC5m6R