MONTICELLO BRIANZA – Il racconto della presa del potere da parte di Mussolini partendo dalle parole di chi, in quel momento, la stava vivendo. Autore del volume “Il fascismo giorno per giorno. Dalle origini alla marcia su Roma nelle parole dei suoi contemporanei”, edito quest’anno da Feltrinelli, lo storico Giovanni Scirocco è il secondo ospite del ciclo di incontri Nascita di una dittatura. 100 anni dalla marcia su Roma (qui il nostro articolo con tutti gli appuntamenti), iniziativa promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e ideata e curata dal suo consulente storico Daniele Frisco.
In programma per domenica 27 novembre alle 18, infatti, l’appuntamento in compagnia del professore di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Bergamo: un evento che è stato spostato dalla Biblioteca di Monticello Brianza all’Auditorium della Scuola Secondaria di I grado (sempre di Monticello), in via Diaz 2, e che vedrà Scirocco dialogare con il direttore scientifico Frisco, qui curatore di un percorso pensato in occasione dei cento anni dagli eventi dell’ottobre del ’22.
«Dopo l’ottima partecipazione – spiega Frisco – al primo dei tre incontri, che lo scorso 6 novembre ha portato a Missaglia lo storico Marcello Flores, proseguiamo il nostro approfondimento dedicato al centenario dei fatti che permisero l’ascesa al potere di Benito Mussolini e lo facciamo, questa volta, partendo dal punto di vista dei contemporanei. Un approccio, questo, che può aiutare a comprendere meglio dei meccanismi che, talvolta, vengono sottovalutati e che ci aiuta a ricostruire il clima nel quale il fascismo è riuscito a imporsi in Italia».
Politici e uomini d’affari, intellettuali e giornalisti, prefetti e militari: il libro al centro dell’incontro di domenica è un racconto, infatti, delle voci di coloro che, da punti di vista diversi ma sempre vicini al centro dell’azione, hanno seguito l’ascesa di Mussolini. Un volume che parla del fascismo ma che punta l’attenzione anche sugli errori di valutazione di chi non ha compreso cosa si trovasse di fronte o che, intuendolo, non ha avuto il coraggio o il potere di intervenire per fermarlo.
«È il marzo del 1919 – si legge nella quarta di copertina del libro – quando “il prof. Mussolini” presiede a Milano alla fondazione dei fasci di combattimento. Nel giro di tre anni e mezzo quella che in un primo momento sembra un’accozzaglia di reduci delusi dalla fine della guerra e teste calde provenienti da altri partiti, desiderosa di continuare sotto altra forma l’esperienza bellica, diventerà una forza dirompente in grado di approfittare della crisi del paese e delle debolezze delle istituzioni per prendere il potere. Il modo migliore per capire come ciò sia stato possibile è quello di scoprire l’evoluzione del fascismo attraverso le parole dei testimoni di quel tempo».
INFORMAZIONI – L’incontro è a ingresso libero fino a esaurimento posti e con prenotazione consigliata sul sito www.villagreppi.it. Per informazioni: Consorzio Brianteo Villa Greppi | attivitaculturali@villagreppi.it | tel. 039 9207160 | www.villagreppi.it
